Job In Tourism > News > Risorse umane > L’inserzione perfetta, ecco come scriverla

L’inserzione perfetta, ecco come scriverla

I consigli degli esperti di Job in Tourism per scrivere annunci di lavoro capaci di attirare l’attenzione dei candidati ed essere più competitivi

I consigli degli esperti di Job in Tourism per scrivere annunci di lavoro capaci di attirare l’attenzione d

Di Serena Massa, 22 Settembre 2022

In un momento di generale difficoltà delle aziende del settore dell’ospitalità e della ristorazione a trovare personale e a trattenere i profili migliori, riuscire ad “attirare” l’attenzione dei potenziali candidati sin dal momento in cui si mettono in cerca di lavoro risulta ancora più importante che in passato. Ma – tra decine e decine di annunci – come fare a risultare davvero competitivi? Quali sono le informazioni che non devono mai mancare perché un annuncio di lavoro sia completo senza risultare anonimo e piatto, ma al contrario appealing agli occhi del candidato che lo sta leggendo? Abbiamo riassunto in questa scheda i consigli alle aziende degli esperti di Job in Tourism, per provare a scrivere insieme l’annuncio “perfetto” (o, almeno, il migliore possibile).

1. La prima regola è indicare sempre nel titolo l’esatta posizione che si sta cercando in modo preciso e dettagliato, evitando indicazioni troppo generali o informazioni ambigue: essere chiari in partenza facilita da subito il processo di selezione sia per il candidato che per l’azienda evitando a entrambe le parti inutili perdite di tempo. Per lo stesso motivo, l’inserzione non dovrebbe essere anonima, ma riportare il nome dell’albergo o del ristorante.

2. È importante usare una terminologia che faccia sentire il candidato “parte” della struttura sin dal momento del primo contatto (ad esempio, con formule quali: “Siamo un hotel 5 stelle, lavoreremo per crescere insieme…”): mai come in questo momento, infatti, chi cerca lavoro cerca anche un’azienda capace di coinvolgerlo e con la quale condividere un progetto e un percorso comuni.

3. Sembra scontato, ma non lo è: mai dimenticare di indicare in maniere esaustiva le competenze essenziali e quelle preferenziali richieste. Anche in questo caso, più si è precisi più si riuscirà a intercettare da subito profili in linea con la propria ricerca.

4. Allo stesso modo, dovranno essere indicati i compiti che il candidato dovrà svolgere una volta selezionato: soprattutto per i più giovani è un’informazione importante per capire facilmente se si tratta di un annuncio per il quale è sensato candidarsi oppure no.

5. Per quanto riguarda il compenso economico, non occorre per forza indicare una cifra, ma certamente è necessario dare informazioni che trasmettano la serietà dell’azienda e della proposta. Ad esempio, scrivere nell’annuncio che la retribuzione è adeguata alle esperienze precedenti o alla preparazione professionale e indicare sempre la tipologia contrattuale (se si tratta di un lavoro a tempo determinato o indeterminato, per esempio).

6. Oggi molto più che in passato, nel valutare un’inserzione i candidati danno particolare importanza non solamente a quello che sarà lo stipendio, ma anche a ulteriori benefit non economici previsti. Indicarli in maniera esaustiva (a partire, ovviamente, dalla disponibilità a offrire vitto e alloggio) renderà l’annuncio sicuramente più “attraente”.

7. Sempre in termini di coinvolgimento del candidato, può aiutare molto indicare i motivi del “lavora con noi”, cosa contraddistingue l’azienda dalle altre sul piano valoriale e identitario e perché un percorso professionale in quella realtà può rappresentare un’occasione importante di crescita sia a livello professionale che personale.

8. Infine, la sintesi: anche se sembra che le informazioni da trasmettere siano molte, è bene trovare formule capaci di riassumerle bene senza snaturarne il senso altrimenti, a fronte di annunci troppo lunghi, il rischio è di perdere dopo poche righe l’attenzione del candidato, che passerà all’annuncio successivo.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati