Job In Tourism > News > Risorse umane > L’identikit del candidato ideale

L’identikit del candidato ideale

Gi Horeca, ManpowerGroup e Work Agency parteciperanno a Tfp Summit a Verona: ecco i profili più richiesti

Gi Horeca, ManpowerGroup e Work Agency parteciperanno a Tfp Summit a Verona: ecco i profili più richiesti

Di Job in Tourism, 17 Settembre 2019

Per scovare il candidato ideale le imprese considerano sempre più importanti le soft skills, come flessibilità, problem solving, capacità relazionali e di comunicazione. E alle aziende che le affiancano nella ricerca chiedono competenza e velocità. A dirlo sono i gruppi specializzati nella selezione e gestione delle risorse umane: Gi Horeca, ManpowerGroup e Work Agency parteciperanno a Tfp Summit a Verona, il 18 settembre, e ci raccontano lo stato dell’arte dell’universo hospitality.

Gi Horeca, strategie a lungo termine

“La principale sfida è mettere a terra strategie a lungo termine che permettano di superare la skills shortage – spiegano da Gi Horeca-; cercare di attrarre professionalità creando un link con le aziende. Importante anche sviluppare strumenti di selezione sempre più efficienti che facciano emergere le soft skills che, da una lettura e analisi dei bisogni del cliente, sono necessarie per l’inserimento e la crescita professionale corretta”.
Quali sono le competenze che un candidato deve assolutamente avere? “Sicuramente la conoscenza della lingua inglese e come plus altre lingue, come competenze trasversali il senso dell’accoglienza e dell’ospitalità, la cordialità e la passione per il settore”.
Gi Group è una multinazionale attiva in diversi campi: lavoro temporaneo, permanent e professional staffing, ricerca e selezione, executive search, formazione, supporto alla ricollocazione, outsourcing e consulenza HR.
Tra i ruoli più richiesti ci sono sicuramente tutti quelli F&B, soprattutto operativi, e i nuovi ruoli di management come il customer experience manager. E Tfp sarà l’occasione per “un incontro approfondito con candidati con passione per il settore e clienti che possano offrire una collocazione lavorativa stimolante”.

ManpowerGroup: serve flessibilità

“Oggi il turista è sempre più esigente e attento, non solo alla qualità dei servizi, ma anche delle esperienze offerte. Questa maggiore consapevolezza ha spinto il comparto a un ripensamento – sintetizza Manuela Pes, regional manager Triveneto di ManpowerGroup – . La sfida principale è legata alla necessità di intercettare un bacino di candidati qualificati e in grado di adattare le proprie competenze a un mondo in cambiamento. Da considerare è anche la gestione della stagionalità e una flessibilità contrattuale connessa a flussi sempre meno prevedibili. Le aziende chiedono velocità di risposta in termini di selezione e reclutamento e qualità del servizio e del livello dei candidati. “Sempre di più necessitano di strumenti snelli e all’avanguardia per una gestione ottimale del processo amministrativo. La nostra offerta prevede un supporto a 360° dalla condivisione della strategia di attraction, alla proposta di percorsi di formazione finanziata pensata ad hoc in base alle esigenze, all’offerta di un sistema di gestione della contrattualistica online”.
Sempre più richiesti sono i manager di struttura e il f&b manager. “La richiesta di figure specifiche è determinata anche dalla zona geografica, per esempio nelle zone termali i fangoterapisti e fisioterapisti, così come receptionist con competenze linguistiche aperte ai nuovi mercati, in particolare cinese e russo. Altre opportunità riguardano ristoranti o catering legati a eventi o mondo business”.
Quest’anno ManpowerGroup partecipa al Tfp Verona per la prima volta: “Siamo certi che sarà un’ottima occasione di confronto con i più importanti player del settore”.

Work Agency: empatia e approccio al pubblico

Secondo Work Agency a chi intende lavorare nel comparto si rende necessaria l’empatia e la predisposizione con il pubblico, velocità, dimestichezza, umiltà, conoscenza delle lingue, esperienze pregresse. “Ad oggi le sfide principali nella ricerca, selezione e gestione del personale nel comparto dell’ospitalità e del turismo riguardano ristoranti, hotel, agriturismi, villaggi turistici. Per i nostri partner mettiamo a disposizione marketing dedicato, assistenza h24, assunzioni da lunedì alla domenica”.
Quali sono le figure più richieste? “Cameriere ai piani, receptionist, animatori, facchini, addetti/e al banco bar, camerieri di sala, addetti/e alle pulizie, e figure altamente professionali come cuochi, chef, chef de rang e commis di sala”. Con la partecipazione alla job fair di Verona il focus sarà “su una forza lavoro che sappia affrontare e soddisfare le esigenze dei nostri partner, diamo opportunità di crescita a nuovi giovani, e cerchiamo di acquisire clienti che si presenteranno all’evento per richiedere aiuto nel gestire il proprio personale”.

Quellenhof Luxury Resort a Lazise: serve un servizio proattivo

Partnership con il territorio: è questa una delle strategie messe in campo da Quellenhof Luxury Resort di Lazise che, aperto a novembre dell’anno scorso, si è affiancato al Quellenhof Luxury Resort Passeier.
“Offriamo agli ospiti una serie di servizi per scoprire il territorio, dal noleggio barca all’Arena di Verona e alle degustazioni vino ad altissimo livello per far conoscere l’offerta di prodotti tipici e molto di più – spiegano dalla struttura di Lazise -. Offriamo un servizio shuttle gratuito per il centro di Lazise, il bordo lago e i parchi nelle vicinanze oltre, ovviamente, alle collaborazioni con le autorità locali e le associazioni già presenti sul territorio”. In programma c’è anche la creazione di nuove collaborazioni con l’offerta turistica e di attività del tempo libero già esistente nella zona. Quellenhof sarà presente alla prossima edizione di Tfp Summit, la job fair organizzata da Job in Tourism a Verona, il 18 settembre. Quali sono le esigenze principali nel recruitment? “La sfida principale è quella di trovare, formare, incentivare e fidelizzare nuovi talenti, pieni di motivazione e qualificati per offrire un servizio di eccellenza. I profili più ricercati sono quelli di persone che abbiano la competenza di creare un servizio proattivo per i nostri ospiti”. E anche in occasione dell’incontro di Verona con possibili candidati “punteremo su collaboratori che fanno il loro lavoro con passione e che sono motivati a fare un passo in più per i nostri ospiti”.

Impiria, nuova “osteria moderna” nel Padovano

Un’osteria moderna, un luogo dove ripartire dalla semplicità dei piatti e dare loro un tocco in più di personalizzazione: Impiria sta per aprire i battenti a Villalta di Gazzo Padovano ed è il titolare e chef Alberto Sandri a raccontarci l’idea alla base, a cominciare dal nome: “Impiria in dialetto locale vuol dire imbuto (ricordato anche nel logo, ndr). La mia idea è quella di ricercare l’essenziale senza “mettere troppi paletti”, per esempio senza limitarmi solo a una cucina di un certo tipo. Intendo mettere le mie esperienze e le mie conoscenze a disposizione e convogliarle alla ricerca del dettaglio e della qualità. Da qui anche il collegamento al concetto di imbuto”. Il locale nasce in quella che in passato era una scuola elementare di inizio Novecento, poi ristrutturata: già ospita una cantina importante con cui Sandri collaborerà anche a tavola. I coperti saranno al massimo 40, e si parte con apertura a pranzo e cena. Debutto previsto tra metà settembre e inizio ottobre. Intanto, una delle prime occasioni di incontro per Impiria sarà Tfp Summit a Verona, dove Sandri incontrerà potenziali candidati per il ristorante.

Terme di Sirmione: formazione per personalizzare le competenze

Nell’offerta termale si assiste a due mercati, salute e benessere, in evoluzione, e anche la professionalità del personale deve tenerne conto: “Il settore della salute si sta muovendo verso maggiori specializzazioni e integrazioni per essere in grado di prendersi in carico la persona e seguirla in un percorso personalizzato e globale. Dall’altro lato, l’offerta benessere viene qualificata dalle risorse termali e dall’esperienza nel settore”. A spiegarlo è Silvia Bertoldi, responsabile risorse umane Terme di Sirmione: “Oggi salute e benessere vanno ad integrarsi per prevenire, per far star bene. In Terme di Sirmione il rigore scientifico e gli investimenti nello sviluppo di un’offerta basata sui benefici di una risorsa unica e naturale, l’acqua sulfurea salsobromoiodica, sono la forza per essere competitivi ed emergere in un mercato molto parcellizzato e variegato. Abilitato dalle moderne tecnologie, viene declinato in tutte le strutture – dalla day spa agli hotel, dai prodotti ai centri termali – e adattato alla diversa clientela e alle sue richieste”.
Terme di Sirmione continua a investire nello sviluppo del prodotto e in servizi di qualità. “Il nostro obiettivo è offrire ai clienti un servizio personalizzato e far loro vivere un’esperienza tailor made. La digitalizzazione ci permette di farlo”. È stata anche lanciata un’app, Aquaria, “in cui il cliente può entrare nel nostro mondo, esplorarlo e scegliere che tipo di esperienza di benessere vivere”. Il miglioramento è perseguito attraverso la collaborazione di risorse con professionalità fortemente qualificata, ulteriormente sviluppata con corsi di formazione interni, per personalizzare le competenze sulle caratteristiche dell’azienda.
In calendario anche collaborazioni con scuole, istituti professionali e università per mantenere un collegamento con i giovani, prepararli al mondo del lavoro e arricchire il bacino da cui attingere le migliori risorse e svilupparle.
Terme di Sirmione sarà al Tfp Summit a Verona: “Puntiamo su solide competenze linguistiche e caratteristiche tecniche qualificate. Oltre alla flessibilità il nostro personale deve avere una forte motivazione ed essere proattivo”.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati