L’Iba, un programma di formazione

L’IBA, International Bartender Association, organizza annualmente un corso internazionale per giovani barman che quest’anno, come pure il precedente, si è tenuto nei giorni scorsi, all’hotel San Rocco di Orta San Giulio. I partecipanti provengono da tutta Europa e sono selezionati dalle associazioni nazionali aderenti all’IBA, che così danno la possibilità ai giovani di sviluppare un’esperienza internazionale; negli anni precedenti i paesi organizzatori sono stati la Scozia e la allora Cecoslovachia. Nello scenario unico del Lago d’Orta, Carmine Lamorte, Sergio Berrini, Renato Belfiore, assistiti da Alberto Perotti e Agostino Bruno, per 10 giorni hanno seguito i partecipanti nello svolgimento del programma che prevedeva prove pratiche e teoriche. Ogni giorno i partecipanti, suddivisi in squadre, dovevano, tra l’altro, elaborare un programma di cocktail party e 2 coffee break individuando la location ed il prezzo. La prova finale, che ha decretato il vincitore singolo e di squadra, consisteva nella simulazione di apertura di un locale: la scelta dell’ubicazione, l’assunzione ed il tirocinio del personale, lo stoccaggio delle materie prime, la carta, il programma pubblicitario e marketing ed il controllo dei costi. Il programma, rigorosamente in lingua inglese, come pure inglese è la lingua ufficiale, prevedeva una giornata molto intensa con un impegno didattico al mattino e al pomeriggio; spesso anche dopo cena erano in programma momenti di incontro; non è stata una vacanza! Numerosi sono stati gli interventi di qualificati rappresentanti delle aziende produttrici di alcolici e si sono effettuate anche visite ai produttori. I partecipanti al training quest’anno sono stati 16, provenienti da Malta, Finlandia, Polonia, Svezia, Italia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Norvegia, Germania; l’adesione al corso è gratuita mentre sono a carico dei partecipanti le spese di viaggio e soggiorno in albergo. L’Aibes, quale padrona di casa si è impegnata molto per la riuscita della manifestazione, in linea con la filosofia dell’associazione particolarmente attenta alla formazione, tanto che, come aggiunge il Fiduciario della Lombardia Carmine Lamorte, nei programmi c’è la realizzazione di un centro permanente di formazione.