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L’F&B di Club Med: l’alta gamma in quattro pilastri

Dagli investimenti nei resort alla formazione, passando per le collaborazioni top: ecco i punti chiave della strategia

Dagli investimenti nei resort alla formazione, passando per le collaborazioni top: ecco i punti chiave della

Di Mariangela Traficante, 1 Dicembre 2019

Qualità, libertà, emozione e attenzione alla salute: sono questi i quattro pilastri dell’offerta food&beverage di Club Med. Il gruppo tiene fede alla sua proposta di alta gamma investendo in un continuo miglioramento per proporre agli ospiti un all inclusive di alto livello, rivolto ai suoi diversi target e declinato in tanti modi e luoghi differenti all’interno dei resort. Se il punto di riferimento rimane il ristorante principale – presente in tutti i 3, 4 e 5 Tridenti – che all’insegna di qualità top propone piatti locali ed internazionali preparati a vista davanti ai clienti, nel secondo ristorante – per esempio quello di specialità o sulla spiaggia – è possibile sperimentare un’atmosfera accogliente, sempre nello stile premium, per scoprire la gastronomia locale e regionale. L’all day dining, dalla colazione al dopocena, passando per pranzo, tè e aperitivo, apre agli ospiti gourmet o beach lounge in tutti i nuovi resort e in quelli rinnovati. Da non dimenticare infine uno dei target strategici, le famiglie, con i family restaurant dove grandi e piccoli partecipano anche in prima persona alla creazione del proprio pranzo o cena in maniera interattiva e divertente.

Partnership d’eccellenza
Lo slancio verso questa continua innovazione ed eccellenza di prodotto e servizio passa anche attraverso collaborazioni con partner importanti sviluppate da Club Med. Tra queste rientrano per esempio la partnership con il celebre Institut Paul Bocuse e quella con ‘Toques Blanches Lyonnaises’, l’associazione che può contare su oltre 110 rinomati chef e pasticceri, compresi 20 ‘MOF’ (French Worker Of The Year), rappresentando in totale 48 stelle Michelin. Una squadra impegnata per portare avanti la tradizione e promuovere nel mondo la cucina e i prodotti francesi, e che ora si allea con un ambasciatore come Club Med: insieme condividono la stessa passione e la stessa visione sull’eccellenza della cucina da offrire agli ospiti.
E in casa Club Med questo si esprime anche attraverso l’attenzione al team, la continua evoluzione e la formazione offerta ai collaboratori. L’obiettivo è potenziare le competenze professionali e incoraggiare al tempo stesso lo sviluppo personale. Sulla crescita dei dipendenti il gruppo investe anche lanciando contest come il Food Talent Show appena conclusosi, che ha visto partecipare f&b manager e chef di casa Club Med provenienti da tutto il globo. Qui ve ne facciamo incontrare sei che hanno portato il talento italiano in giro per il mondo.

Cristiano Perego, Southern Europe F&B Manager & Expert
Diplomato nel 1992 presso l’Istituto alberghiero di Salsomaggiore Terme, dopo alcune esperienze importanti per la sua formazione entra in Club Med nel 1998 come Chef de partie in Francia, Portogallo e Marocco. Da subito si mette in luce grazie alle qualità tecniche e personali e in poco tempo cresce e scala tutte le posizioni in brigata: Sous Chef e dopo 4 anni Chef de Cuisine. In questi ruoli gira il mondo, in un viaggio di sapori che lo porta in Guadalupa, Senegal, Bahamas per poi riapprodare in Italia. Nel 2005 diventa Executive Chef e dal 2008 Southern Europe F&B Manager & Expert. Cristiano è responsabile di tutto il comparto F&B del cluster che comprende diversi Paesi, definendo tutte le strategie e le relative linee guida. Una grande curiosità e passione per l’F&B lo portano a ricercare, innovare ed approfondire continuamente.

Angelo Nosdeo – Chef de cuisine, resort di Opio 4T (Francia)
39 anni, calabrese, entra in Club Med nel 2002 come Demi Chef pasta. Dopo il primo anno in Italia, inizia un percorso di crescita professionale in Francia, Grecia e Caraibi. Dopo qualche stagione cresce come Chef de partie e, grazie a un percorso ad hoc e varie formazioni interne, diventa Sous Chef de cuisine. Nel 2012, a seguito di importanti percorsi formativi in Alma e presso l’Istituto francese Paul Bocuse, con i quali Club Med collabora attivamente per far crescere le proprie risorse più talentuose, prende le redini di una brigata di cucina in qualità di Chef de Cuisine, prima in Svizzera e poi in Italia. Attualmente ricopre il ruolo di Chef de Cuisine nel resort di Opio, e gestisce un team di circa 60 risorse. Con un grande senso del servizio e molto vicino ai giovani che hanno voglia di imparare, crescere e svilupparsi, è molto coinvolto nell’individuazione e formazione dei nuovi talenti.

Daniel Madonia – Chef de Cuisine, resort di Saint Moritz 4T (Svizzera)
29 anni, palermitano, inizia nel 2011 come Chef de Partie. Nel 2015 inizia la sua carriera internazionale con un’importante apertura a Hong Kong e successivamente nel nord della Cina presso il resort di Yabuli, dove a seguito di formazioni ad hoc e grazie ai risultati raggiunti diventa Sous Chef nel 2015. Due anni dopo è Chef de Cuisine. Secondo Daniel, il segreto per riuscire in una carriera al Club Med risiede nella passione e nell’esperienza sul campo, elementi che lo contraddistinguono e che sono tra i suoi punti di forza.

Jacopo Salvagno – Chef de Cuisine, resort Les Arcs Panorama 4T (Francia)
Vincitore del Food Talent Show Club Med – edizione 2019
26 anni, di Pinerolo, inizia in Club Med nel 2012 come commis de cuisine per l’apertura del resort di Pragelato in Piemonte. Il suo talento viene notato e salpa (letteralmente) per un’esperienza internazionale a bordo del veliero 5 tridenti Club Med2 nel 2015. Diventa successivamente formatore interno referente cucina e nel 2019 viene promosso in qualità di Chef de Cuisine presso il nuovo resort di Les Arcs Panorama. Sviluppare e far crescere i membri della sua brigata è una delle caratteristiche peculiari di Jacopo, che si distingue per la preparazione tecnica e per le doti formative.

Giovanni Motolo – Chef de Cuisine, resort di Pragelato 4T (Italia)
26 anni, di Napoli, inizia nel 2012 come demi chef in Francia. La sua è una carriera sviluppata principalmente in Italia, Francia e Portogallo, molto rapida grazie al talento e alla passione dimostrata sul campo. Nel 2013 diventa Chef de Partie, nel 2016 Sous Chef e l’anno successivo viene individuato come formatore delle nuove leve. Nel 2018 diventa lo Chef de Cuisine di Pragelato in Piemonte. Molto attento ai dettagli, gestisce una brigata di cucina di 40 risorse.

Roberto Piccinnini – Chef de Cuisine, resort di Cefalù 5T (Italia)
36 anni, milanese doc, entra al Club Med nel 2002 come commis de cuisine e diventa nell’arco di 12 anni Chef de Cuisine. Ha lavorato in diversi resort importanti, sviluppando un percorso internazionale: Cina, Repubblica Dominicana, Guadalupa ma anche in Europa in Grecia, Portogallo, Francia, Svizzera e Italia. L’inverno scorso ha affrontato un’importante nuova apertura nelle Alpi francesi al Les Arcs 4T impostando i menu e la brigata di cucina composta da oltre 50 risorse. Attualmente Chef de Cuisine a Cefalù, il primo 5T della zona Europa&Africa, ha contribuito significativamente al successo di questo resort. Secondo Roberto, per sviluppare una carriera di successo è fondamentale la volontà di mettersi in gioco ed essere “openmind”. I tratti distintivi di Roberto sono il grande senso dell’ospitalità e del dettaglio, uniti ad una grande preparazione tecnica.

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