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Lettera aperta ai colleghi degli alberghi italiani

Di Giuseppe Cranchi, 4 Aprile 2003

Caro collega e amico,
a volte ci si domanda a quale livello apparteniamo, e a quale livello vogliamo arrivare, però ci sono risposte che non sempre rispecchiano la realtà.
Sappiamo con certezza che la strada della carriera non è facile, però non conosciamo a volte l’iter per raggiungerla.
In primo piano sta il fatto che manca la comunicativa per lo scambio di idee, e lo scambio di risoluzioni ai diversi problemi.
La nostra lunga esperienza ci ha insegnato che il lavoro si svolge sempre nello stesso modo, e sempre si possono commettere gli stessi errori, e sempre si ricade nella stessa identica situazione.
Ciò che desidero esprimere con semplici parole, è quello che porta i colleghi a uno scambio di opinioni e di esperienze di vita e di lavoro. Facendo tesoro di consigli saggi, si può lavorare meglio senza operare a danno di altri, che per capacità potrebbero essere fonte di invidie e gelosie.
Con un grande impegno l’Aipn fa parte di Solidus , e condivide le idee e i programmi decisi dalla commissione operante.
È altresì attiva e sempre artefice di miglioramenti professionali, in piena armonia con le associazioni dei direttori, food & beverage manager, room division manager, economi, Federazione cuochi, Federazione maitre d’hotel, portieri di notte e giorno, capi ricevimento e segretari, governanti e tecnici vari dei settori interni, settore marketing, barman e sommelier, senza dimenticare gli organi di stampa, le scuole professionali alberghiere, e altri settori trainanti del turismo come le agenzie di viaggio, in contatto anche con le confederazioni sindacali, contribuendo a sensibilizzare le forze politiche del turismo sull’operato degli addetti, che sono e saranno sempre una forza al servizio dell’economia italiana.
Ci sono diversi modi di aiutare concretamente questi ideali:
1. essere partecipi e iscritti alle proprie associazioni, con lo scopo di rafforzarle in questi grandi impegni sociali,
2. promuovere e sensibilizzare altri colleghi a non essere solo numeri all’interno di una struttura ma persone capaci di crescere professionalmente,
3. partecipare attivamente ai convegni e alle riunioni per apportare nuove i dee e nuovi associati, per risolvere in armonia i diversi problemi.
Il risultato si otterrà solo con il proprio impegno e si avrà così la soddisfazione di aver lavorato per il proprio futuro, e aver dato esempio di attività costruttiva nel settore del turismo.

Un caro saluto
Giuseppe Cranchi, presidente Aipn

web www.gcranchi.com
aipn@giuseppe-cranchi.it

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