Leading hotels: bene il turismo di lusso ma cambia la mappa dei flussi

Un interessante quadro delle situazione del turismo nel mondo e in Italia emerge dall’analisi delle prenotazioni alberghiere di The Leading hotels of the world nel 2002.
Per questa catena specializzata nelle strutture di lusso è stato un anno di notevole soddisfazione: i suoi 400 hotel cinque stelle lusso, disseminati in 79 paesi, hanno difatti ha registrato un incremento di prenotazioni dell’8,5 per cento rispetto al 2001.
Si può ricavare anche un altro dato significativo disaggregando per nazionalità il numero di pernottamenti: su un totale di 1.220.688, circa il 60 per cento proviene dal mercato nordamericano, attestandosi su un -3,4 per cento, quindi in forte risalita rispetto al -15 per cento dell’anno precedente; il 25 per cento viene dall’Europa e il 15 dall’Asia e dal Sud America.
Ancora più brillante è stato il risultato raggiunto in Italia nel 2002, con un aumento del 10,1 per cento nel numero delle roomnight prenotate dall’ufficio di rappresentanza di Milano (oltre 31.000), tramite telefono, internet e Gds (i sistemi informatici utilizzati dalle agenzie di viaggi). Internet e Gds assieme hanno procurato un +18,3 per cento, dimostrando così che anche in Italia sta crescendo la fiducia nella prenotazione on-line.
Questi risultati confermano la tenuta del turismo di lusso, nonostante i rischi di guerra, di attentati terroristici e di crisi economica mondiale. Tuttavia, non si può ignorare un’evidenza: la mappa dei flussi turistici sta cambiando, con il crollo del traffico fra Usa ed Europa.
Il vecchio e il nuovo mondo non si spostano più molto volentieri fuori dei propri confini. In Europa le mete preferite sono le grandi capitali e le località mediterranee.
Da segnalare anche due novità. Fra i paesi che hanno mostrato maggior propensione al turismo outgoing di lusso c’è la Russia: nel 2002 il centro di prenotazioni Leading di Mosca ha registrato un aumento del 35,3 per cento della domanda, praticamente raddoppiata negli ultimi due anni. E il Messico: le prenotazioni di Città del Messico sono cresciute del 21,2 per cento.