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La sfida del web? Riuscire a fidelizzare la propria clientela online

Di Job in Tourism, 29 Febbraio 2008

Ben il 40% degli europei che fanno shopping online tendono a cambiare idea sul marchio del prodotto da acquistare dopo aver effettuato ricerche sul web. Un dato sorprendente, che impone ai marketing manager la necessità di elaborare strategie sempre più sofisticate per attirare e trattenere i potenziali clienti della rete. A rivelarlo è l’Eiaa online shoppers report 2008: un’indagine dedicata al mercato delle transazioni in internet, parte integrante dello studio Mediascope Europe 2008 sui comportamenti degli utenti finali rispetto ai mezzi di comunicazione esistenti, i cui risultati 2007 abbiamo pubblicato sul numero 24 di Job in Tourism dello scorso 7 dicembre.
Il sondaggio annuale, attualmente in corso, è condotto dalla European interactive advertising association (Eiaa), un’organizzazione commerciale di media interattivi con presenza europea. I dati dell’Eiaa online shoppers appena resi noti, ricavati grazie a una serie d’interviste a un campione significativo di acquirenti online europei, dimostrano, in particolare, come la tendenza alla volatilità delle scelte degli internet shoppers sia soprattutto una caratteristica dei mercati web più maturi, come, per esempio, il Regno Unito, dove la percentuale di coloro che hanno mostrato una notevole propensione a cambiare idea sale al 49% del totale. In Italia, notoriamente un paese meno evoluto da questo punto di vista, tale valore si ferma, invece, al 27%. Dal punto di vista degli internet shoppers europei, inoltre, l’importanza del sito web è particolarmente rilevante quando si tratta di raccogliere informazioni. Il 59% di loro lo considera, infatti, essenziale per la conoscenza dei prodotti da acquistare.
Da segnalare, poi, che i servizi turistici continuano a essere la categoria di prodotti più acquistata online: il 54% degli intervistati ha dichiarato, infatti, di aver comprato almeno un biglietto aereo durante il 2007, mentre il 42% ha trovato sul web il proprio pacchetto vacanza. Infine, lo studio ha anche rivelato differenze di genere tra gli online shoppers: le donne si concentrerebbero maggiormente sui capi di vestiario e sulle vacanze, mentre gli uomini tenderebbero a preferire i prodotti elettronici e i cd.

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