«Abbiamo deciso di tornare, perché l’anno scorso ci siamo trovati davvero bene. Il Tfp Summit 2009 si è infatti rivelato un’ottima occasione di confronto con le altre realtà del comparto, nonché di approfondimento personale grazie ai tanti eventi in calendario. Ma soprattutto è stata un’ottima opportunità per incontrare numerosi professionisti di alto livello con profili interessanti per la nostra compagnia». A commentare positivamente la propria esperienza alla scorsa edizione dell’evento dedicato alle risorse umane nel turismo targato Job in Tourism è la responsabile risorse umane del Royal hotel group, Marina Picazio. La compagnia, che gestisce sei hotel situati in Campania e nel Lazio, crede fermamente nel valore delle risorse umane quale variabile fondamentale per garantire livelli di servizio di eccellenza ai propri ospiti.
«Ogni anno dedichiamo ingenti investimenti a progetti di formazione continua», prosegue Picazio. «Molti, perciò, sono i corsi di perfezionamento che offriamo ai nostri dipendenti. Cerchiamo poi di avere un dialogo diretto e costante con tutto il nostro personale: un confronto costruttivo, volto sia al miglioramento delle performance della compagnia, sia alla crescita professionale e personale di ogni nostra risorsa». Precisi piani meritocratici presiedono, inoltre, alla distribuzione dei premi di fine anno. «Ma favoriamo molto anche la mobilità interna», riprende Picazio. «E ciò per raggiungere un duplice obiettivo: far percepire a ciascun dipendente i benefici della propria appartenenza a un brand e al contempo stimolare l’interesse dei collaboratori, mettendoli a confronto con realtà e incarichi differenti». Proprio la motivazione è, infatti, uno dei requisiti essenziali del candidato ideale Royal group. «La routine del lavoro quotidiano porta, a volte, ad abbassare la guardia, con evidenti implicazioni sul livello del servizio. Noi abbiamo bisogno, invece, di persone capaci di mantenere i propri standard nel tempo e questo è possibile solo in presenza di una forte motivazione personale. Naturalmente, poi», conclude Picazio, «oltre alle skill specifiche di ogni singolo ruolo, a chiunque intenda lavorare nel mondo dell’ospitalità non possono mancare ottime capacità relazionali».
La seconda volta di Royal group
Di Marco Beaqua, 29 Gennaio 2010
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