La ricetta degli arredi in hotel? Linee e materiali di qualità

Personalizzare e far sentire l’ospite sempre più a proprio agio offrendogli un soggiorno “unico” e differenziandosi dai competitor. Nella corsa agli investimenti di hotel e catene alberghiere, specie quelle di alto livello, comfort ed esperienza sono sempre più parole chiave, e si esprimono naturalmente anche attraverso l’ambiente che i clienti si trovano intorno, a cominciare dagli arredi, non solo quelli delle camere ma anche e soprattutto di aree comuni e relax, che diventano sempre più luoghi da vivere. Quali sono le caratteristiche imprescindibili che devono avere? Design e qualità dei materiali, a maggior ragione quando si tratta di mobili per ambienti esterni.
Lo spiegano in casa Higold, compagnia fondata nel 1989 specializzata nella realizzazione di componenti per cucine che dai primi anni Duemila ha investito anche nella produzione di arredo da esterno di alta qualità, arrivando a contare su un giro d’affari di circa 11 miliardi di dollari.
“La casa madre è cinese, la sede europea si trova ad Amsterdam e la società ha sedi in tutti i principali paesi del mondo” spiega il responsabile di Higold Lombardia Francesco Tursini. Tra i vari ambiti d’azione l’azienda collabora in modo costante e continuativo con il mondo alberghiero andando a intercettare le sue esigenze.
Materiali e design sono tra i punti di forza: “Utilizziamo alluminio verniciato a polvere, tek birmano e i tessuti sono i migliori per uso esterno come ad esempio Sunbrella”.
La scelta dei prodotti e delle materie prime è fondamentale per mantenere gli alti standard di durevolezza e qualità richiesti anche dal mondo dell’hôtellerie di alto livello: “A livello mondiale siamo già presenti in catene alberghiere di primaria importanza tra cui Sheraton, Marriott, Shangrilà, Hilton, Iberostar, Wyndham, Westin, le strutture nei parchi Disney, solo per citarne alcuni. I prodotti hanno superato gli stress test già effettuati dalle catene, certificandone la qualità”.
Per quanto riguarda il design, l’azienda ha scelto di affidarsi per tutta la brand identity a un nome prestigioso: “Abbiamo deciso di puntare su design e stile di vita luxury italiano, identificando in Pininfarina lo studio di riferimento. Questo significa che oltre a disegnare direttamente alcune delle collezioni come Onda e Bold, lo studio dà anche le linee guida per quanto concerne la parte di comunicazione e di branding, e sua è anche la firma sulla stessa sede aziendale della compagnia, nelle vicinanze di Shenzen. Inoltre come chief designer dell’azienda è stato chiamato Nicolas Thomkins, designer svizzero tra i più affermati a livello globale per il product design e l’arredo outdoor”.
L’offerta è modulabile. “Ogni singola linea dell’azienda è completa, quindi caratterizzata da tavoli di diverse dimensioni, da 4 a 12 posti, una parte dedicata ad aree lounge e per tutte le linee sono presenti soluzioni di vario tipo, compresi lettini per zone piscina, terrazze, e da quest’anno anche luci da esterno”.
Questo 2020 si apre con alcune novità: intanto, le nuove collezioni, come a esempio Nofi 2.0 e 3.0, e alcuni nuovi prodotti facenti parte della linea Emoti, rivolte in modo specifico al mondo alberghiero.
E poi la società cresce in Italia: “Dopo lo spazio espositivo di Baranzate siamo in procinto di aprire un secondo showroom nel cuore di Milano. Gli investimenti riguardano in modo particolare il capoluogo milanese, con sempre maggior apertura e internazionalizzazione, nonché come punto di riferimento per il design a livello mondiale”.
Il primo appuntamento importante con gli addetti ai lavori sarà Hospitality a Riva del Garda, in programma dal 2 al 5 febbraio: “Higold Milano ha identificato in questa fiera uno degli eventi più rappresentativi per il mondo Horeca, interessante anche per la presenza sul Lago di Garda di realtà alberghiere con cui vorremmo entrare in contatto. Siamo molto attivi da un punto di vista di promozione sul territorio, nel 2019 per esempio abbiamo partecipato a una ventina di fiere ed eventi legati al mondo outdoor: la volontà dell’azienda è quella di diventare leader di mercato nel segmento medio alto”.