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La ricetta benefit di Xenia

Trent’anni di esperienza e il recente passaggio a Società Benefit: Xenia racconta la propria visione di sostenibilità e gli strumenti adottati per radicarla nella cultura aziendale

Trent’anni di esperienza e il recente passaggio a Società Benefit: Xenia racconta la propria visione di so

Di Job in Tourism, 9 Febbraio 2022

Il concetto di sostenibilità tradotto in utilità sociale dei processi produttivi. L’alto livello della prestazione alberghiera affiancato al sostegno a chi è in difficoltà. La trasparenza e la legalità come perni operativi della cultura azienda. È la formula innovativa, in fatto di sostenibilità, adottata da Xenia SpA SB, azienda che da trent’anni opera nell’ospitalità con tre rami d’azienda dedicati ai servizi di trasferimento e sistemazione alberghiera degli equipaggi, alla distribuzione degli hotel nei canali b2b e web e alla gestione diretta degli hotel con il brand PHI Hotels, che conta 8 strutture in portfolio. Lo scorso anno Xenia è diventata Società Benefit formalizzando, di fatto, il proprio impegno in termini di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale. Ci siamo fatti raccontare questo passaggio e cosa significa ciò in un comparto come quello dell’hospitality dall’amministratore delegato e presidente, Ercolino Ranieri.

Domanda. Cosa significa, oggi, per un’azienda del settore essere “sostenibile”?
Risposta. L’ospitalità ha molte sfaccettature. Per questo è possibile integrare i concetti di sostenibilità in vari modi nell’ospitalità. Noi abbiamo scelto di coniugare l’impegno a fare un buon servizio per i nostri clienti con il sostegno a chi non ha i mezzi per un luogo dove poter vivere, dormire, stare senza dover subire freddo e solitudine. La sostenibilità nel nostro modello significa rendere socialmente utile ogni parte del processo “produttivo” guardando a fornitori di prossimità, utilizzare soluzioni a basso impatto ambientale per i servizi, formare il personale anche verso i concetti di sostenibilità e sociale, comunicare ai clienti le iniziative chiedendo agli stessi di parteciparvi.

D. Lo scorso anno Xenia è diventata Società Benefit: come mai questo passaggio e cosa ha comportato?
R. È stato un passaggio naturale. Eravamo pronti a dichiarare in modo compiuto la nostra “natura” e lo status di Società Benefit è quello che ci ha consentito di farlo. Oggi, dopo questa trasformazione, sono stati definiti anche gli aspetti formali e procedurali per raccontare agli stakeholders quello che facciamo e come in ottica sociale. Non si tratta solo di aspetti burocratici perché l’azienda ha dovuto modificare la propria organizzazione per essere compliant. Una cosa che incide sulla radice e che porta le persone a una nuova consapevolezza.

D. Come si traducono sostenibilità ambientale e responsabilità sociale quando si parla di hotel management?
R. Nel nostro caso, PHI Hotels ha adottato dei protocolli per intensificare la propria attenzione all’ambiente che prevedono, per esempio, l’eliminazione della plastica ovunque possibile, la gestione degli approvvigionamenti concentrandosi su forniture a km 0, il riammodernamento dei sistemi termici. Inoltre, abbiamo deciso di devolvere una quota del nostro fatturato a chi si occupa di ospitalità e accoglienza per i poveri e per i disabili.

D. Sulla base della vostra esperienza, quanto il comparto italiano dell’hospitality è pronto a una “transizione” verso una sostenibilità concreta?
R. Come tutti gli altri settori ci sono aziende che hanno già iniziato e oggi sono più pronte e altre che sono un po’ più indietro. Quanto alla sostenibilità non può che essere concreta perché il tempo delle mere etichette è passato. Per il turismo, comunque, la sostenibilità sarà un orizzonte irrinunciabile perché i clienti premieranno sempre di più le realtà sostenibili.

D. Nella situazione attuale, molto delicata per il comparto, quale valore rappresenta investire su sostenibilità ambientale e sociale?
R. È decisivo anche per l’auspicata ripresa. Non credo ci siano alternative e, probabilmente, quelle esistenti sono convenienti solo nel brevissimo o breve periodo. Il settore alberghiero è stato, ed è, duramente colpito dalla pandemia ed è chiamato a ripensare i propri modelli per il futuro e, in qualsiasi modello nuovo, la sostenibilità sarà centrale.

Codice Etico e Whistleblowing
Tra gli strumenti di cui si è dotata negli ultimi anni Xenia c’è il Codice Etico con l’indicazione delle regole di condotta da seguire nei rapporti con tutti gli stakeholders con cui l’azienda si relaziona con particolare riferimento a materie complesse e delicate come conflitto di interessi, anticorruzione, antiriciclaggio, antiterrorismo, ma anche tutela della salute, sicurezza, ambiente e privacy. Parallelamente, è stata introdotta anche la procedura di Whistleblowing che permette a dipendenti, collaboratori, clienti, fornitori e terze parti di segnalare violazioni di norme o comportamenti illeciti attraverso una piattaforma web che tutela la riservatezza di chi fa la segnalazione. “Il Codice Etico – spiega Maria Caldarone, Sustainability Manager – è stato emesso nell’ottica di identificare e diffondere i principi di comportamento che devono essere osservati – e fatti osservare nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità – da chiunque operi per il conseguimento degli obiettivi aziendali. La procedura Whistleblowing, a sua volta, definisce i canali informativi e le modalità idonee a garantire il trattamento delle segnalazioni inerenti alla commissione (o tentata commissione) di uno dei reati previsti dal decreto legislativo 231/01 o la violazione dei principi e delle prescrizioni del modello dei valori etici e delle regole comportamentali contenuti nel Codice stesso”. Strumenti, questi, che – sottolinea Caldarone – “da un lato rappresentano un importante presidio delle politiche di sostenibilità dell’impresa, dall’altro contribuiscono efficacemente alla diffusione di una cultura aziendale orientata alla gestione ‘sostenibile’ del business”, oltre a rappresentare una garanzia dei valori di trasparenza e legalità sia verso l’interno che verso l’esterno. Il bilancio di sostenibilità e il report della valutazione di impatto, che la società emetterà per la prima volta in riferimento all’esercizio 2021, saranno lo strumento principale attraverso il quale Xenia renderà noto il proprio impegno su questo fronte.

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