Come raccontavamo qualche settimana fa in occasione della data partenopea del nostro TFP Summit, questo è un “momento d’oro” per il turismo napoletano – tanto che gli effetti si colgono anche sulle dinamiche di recruiting (come spiegavamo qui). Ma non è solamente questione di leisure: Napoli si conferma, sempre più, destinazione anche congressuale. Nel primo bimestre 2024 i numeri indicano, infatti, un aumento del 14% di richieste rispetto allo stesso periodo del 2023, anno già molto positivo per questo segmento in città .
I numeri
In particolare, ha reso noto il Convention Bureau di Napoli, la crescita riguarda soprattutto i mercati internazionali con un + 2% di buyers stranieri rispetto al primo bimestre 2023. “Vuol dire che Napoli – ha commentato la direttrice Giovanna Lucherini – viene riconosciuta, ormai in maniera consolidata come una destinazione affascinante ed efficiente del comparto MICE”. In generale, ha sottolineato, “gli ottimi risultati che stiamo riscontrando in questo inizio di anno sono la dimostrazione di un lavoro capillare svolto sul territorio negli ultimi anni: mettere insieme le forze MICE private della città in una rete di imprese è stata un’idea vincente che ha prodotto evidenti progressi.”
Proprio nell’ottica promozionale del territorio, nei primi mesi del 2024 il Convention Bureau di Napoli ha lavorato, in sinergia con pubblico e privato, a due educational: il primo destinato al corporate italiano, il secondo, di respiro più internazionale, che ha coinvolto in particolare agenzie e associazioni scientifiche.
“Si tratta di iniziative fondamentali per far conoscere la destinazione con le sue ricchezze e le sue proposte business – ha concluso Giovanna Lucherini –. Ma continuiamo a lavorare sulle candidature della città utilizzando anche risorse preziose come gli ‘ambassador’ che andremo a individuare e premiare nel corso dell’anno per la seconda edizione del NAP, il Napoli Ambassador Program”.
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