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La competizione tutta svizzera

Di Martina Zuber, 4 Ottobre 2002

La Borse Evian des Jeunes Talents, è stata creata dalla società dell’acqua minerale Evian per le scuole d’hotellerie francesi nell’anno 1982. Nel 1991 la competizione fu “portata” per la prima volta in Svizzera. Attualmente la Borse Evian des Jeunes Talents è una competizione tra le scuole di maggiore successo in Svizzera, che sostengono la creatività e le idee innovative tra gli studenti. Ai partecipanti è richiesto di preparare un progetto che parzialmente o completamente si ricollega alle industrie alberghiere e di ristorazione. Cinque dei finalisti della competizione erano studenti del Cesar Ritz (Uccr), dell’istituto d’hotelier Cesar Ritz (Ihcr), della scuola Glion Hotel, dell’Ecole hoteliere de Lausanne e della scuola Geneva hotel. Questo era il primo anno che Uccr partecipa alla competizione. Uccr era rappresentato da Barbara Hoffmann e Germari Pieterse (entrambi gli studenti fanno parte del programma di Master). Il progetto Conference&Co combina la tecnologia tridimensionale con la nuova idea di hotel. Inoltre propone l’uso di “smart paper” e “smart board” negli hotel e nelle sale conferenze. Hoffmann e Pieterse hanno lavorato sotto la stretta guida di Morag Steward e Shaheed Yusoff. L’istituto Cesar Ritz era rappresentato da Sarfaraz Khan e Ali Renani. Il progetto “Bar Code Laundry System”, supervisionato da Veronica Velo, propone un sistema che usa codici a barre per monitorare il settore della lavanderia. La scuola Glion Hotel ha ospitato la cerimonia di premiazione e qui di seguito i vincitori: 1 Ecole Hoteliere Geneve 2 Institut Hotelier Cesar Ritz 3 University center Cesar Ritz 4 Glion hotel school 5 Ecole hoteliere de Lausanne

Un’alunna racconta…

Quando ero all’ultimo anno del mio apprendistato in un hotel in Germania, mi è accaduto di notare, durante l’intervallo del pranzo, un articolo sul giornale tedesco “Die Welt” riguardo la competizione del César Ritz per una borsa di studio che permetteva di ottenere il “Swiss Higher Diploma in Hotel Management”. Spontaneamente ho deciso di provare, ho scritto il saggio richiesto, preparato il mio curriculum vitae e trasmesso tutto al comitato. Sono stata molto sorpresa quando la sig.ra Marga Cretton, direttore delle pubbliche relazioni delle università di César Ritz, mi ha chiamata due mesi più tardi per informarmi che ero fra i tre finalisti del mio gruppo e quindi invitata a un viaggio di tre giorni a Briga. Entusiasta, e un pò nervosa, ma in primo luogo eccitata, sono andata a Briga dove io e mi miei “compagni d’avventura” siamo stati accolti calorosamente dalla sig.ra Cretton e dal sig. Gutzwiller, direttore del centro universitario César Ritz.. Abbiamo passato tre giorni meravigliosi nel mezzo delle alpi, passeggiato intorno alla scuola, e abbiamo inoltre avuto la possibilità di conoscere gli altri allievi durante il pranzo; siamo andati a Zermatt e abbiamo fatto un’intervista estremamente interessante ai sei rappresentanti del comitato, tra di loro vi erano giornalisti del giornale tedesco “Die Welt”, il direttore generale del Ritz-Carlton Berlino, sig. Kisseleff il presidente dell’università Hotelconsult César Ritz. così come il sig. Daniel Gutzwiller e la sig.ra Cretton. Eravamo tutti proprio eccitati quando è arrivato il “momento magico”, ed ero una volta di più sorpresa e felice quando è sono stato annunciato che io ero la vincitrice del mio gruppo. Pensando a tutto ciò ora, non posso credere che è già trascorso più di un anno da quando ho cominciato a studiare a Briga. Ho trascorso due semestri meravigliosi a ICHA a Briga, ho imparato molto e mi sono fatta molti amici in tutto il mondo. Oltre a tutti gli insegnamenti che riguardano il settore amministrativo, che certamente saranno molto utili per il mio futuro professionale, i ricordi più vivi del tempo trascorso a Briga sono lo spirito che si è creato in un ambiente multiculturale e la possibilità di familiarizzare con gente diversa da paesi differenti con cui condividi la vita di tutti i giorni. Spero che queste amicizie durino per tutta la vita! Dopo aver finito la High School in Germania, ho trascorso un anno in Italia come ragazza alla pari e da allora avevo voglia di tornare in Italia a lavorare. Il mio apprendistato in un hotel in Germania e gli studi a Briga mi hanno fornito la possibilità di lavorare e vivere all’estero ed è quello che sto ancora facendo. Dopo aver completato il mio diploma svizzero in Hotel management a Briga, nel mese di maggio del 2002, a luglio ho cominciato a lavorare alla reception del Le Meridien Lingotto a Torino. È un hotel abbastanza nuovo che è stato realizzato dal famoso Renzo Piano, nella hall dello stabilimento della Fiat. Mi piace molto il mio lavoro e non desidero fare niente altro per il momento. Io e il mio fidanzato abbiamo trovato un appartamento molto carino a Torino, amiamo la città e ci piace il modo di vivere in Italia. (S)Fortunatamente Torino non è molto conosciuta dai turisti, ma è una città affascinante con un centro storico meraviglioso, inoltre ospiterà i Giochi olimpici d’inverno nel 2006. Per ora abbiamo deciso di fermarci qui ed anche se lavorare all’interno dell’industria dell’ospitalità a volte è faticoso, apre molti orizzonti e spinge verso un mondo multiculturale a cui ogni allievo ed impiegato partecipa e che lo rende un posto molto speciale e unico dove trascorrere le giornate.

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