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Recruiting alberghiero: i dati dell’estate di Job in Tourism

Dal monitoraggio degli annunci di lavoro e del matching tra domanda e offerta, l'analisi su come sta cambiando la ricerca di personale nell'hospitality, sulle figure più richieste e i nodi ancora da risolvere, a partire da quello degli stipendi

Dal monitoraggio degli annunci di lavoro e del matching tra domanda e offerta, l'analisi su come sta cambiand

Di Job in Tourism, 21 Luglio 2023

Ricevimento e food&beverage. È su questi reparti che si sta concentrando, ancora in queste settimane, la ricerca di personale in alberghi, resort e villaggi turistici. A mancare sono soprattutto addetti al ricevimento e, in maniera trasversale, le diverse figure di sala e cucina. Una situazione “calda” che interessa, in modo particolare, gli hotel di città e le strutture luxury in campagna. A evidenziarlo sono i dati sulle inserzioni e l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro monitorati da Job in Tourism negli ultimi mesi.

Come è cambiato il recruiting

“Anche se ormai siamo nel pieno della stagione, hotel e strutture ricettive continuano a cercare personale perché gli staff non sono ancor completi“, commenta l’amministratore delegato di Job in Tourism, Giorgio Caneva. La situazione è differente rispetto al passato quando tendenzialmente nel mese di luglio il recruiting rallentava per poi riprendere in autunno in vista della stagione invernale. “Oggi la dinamica è completamente diversa anche se – sottolinea Caneva – quest’anno notiamo delle differenze rispetto al 2022. L’estate scorsa le strutture stagionali si sono trovate nel pieno della stagione in grossissima difficoltà per la mancanza di personale. Quest’anno hanno deciso di correre ai ripari muovendosi per tempo, avviando il recruiting con largo anticipo o attivando forme di continuità del rapporto con il personale dello scorso anno”.

Anche per questo la situazione più critica oggi sembra essere quella degli hotel di città più che delle strutture nelle destinazioni leisure estive. “Anche in questo caso è cambiata la dinamica: le città stanno vivendo un vero e proprio boom di arrivi turistici – anche quelle come Milano, un tempo legate soprattutto al business travel o al turismo congressuale. Una situazione che richiede agli hotel più organico, per tutto l’anno e non solamente nei momenti di picco. Per queste tipologia di strutture, il recruiting è sempre attivo“.

In parte diversa la situazione dei resort luxury che si trovano nelle destinazioni di campagna, spesso isolate dai centri urbani, per i quali la difficoltà a reperire personale “risulta collegata a ciò che viene offerto ai collaboratori per quanto riguarda gli alloggi e i servizi, per esempio: se non sono sufficienti a compensare il fatto di trovarsi in posti molto isolati, la difficoltà a stabilizzare personale aumenta”.

Il nodo stipendi

In generale, proprio perché la domanda è molto alta il mercato risulta estremamente dinamico: “C’è molta più mobilità delle persone che – sottolinea ancora Caneva – se non vedono soddisfatte le proprie richieste o aspettative rifiutano un’offerta o cambiano posto di lavoro molto più facilmente rispetto al passato”.

Uno dei nodi principale di questa fase complessa per il recruiting alberghiero rimane quello degli stipendi: “Il personale continua a mancare e, nonostante gli sforzi fatti da molte aziende per quanto riguarda benefit e welfare aziendale, l’Italia continua a essere meno concorrenziale dal punto di vista delle paghe rispetto all’estero e molti sono quelli che preferiscono partire”.

TFP Summit, tappa a Verona

Intanto, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore, Job in Tourism ha organizzato un nuovo appuntamento di TFP Summit – Turismo Formazione Professioni, la job fair che, una volta archiviata l’estate, farà tappa all’inizio dell’autunno a Verona. L’appuntamento è per il prossimo 20 settembre presso lo storico e centrale Hotel Leon d’Oro: una giornata intera dedicata al recruiting alberghiero e al matching tra domanda e offerta di lavoro nel mondo del turismo – e della ricettività, in modo particolare – durante la quale i candidati avranno la possibilità di incontrare di persona le numerose aziende presenti, candidarsi per centinaia di posizioni aperte e partecipare a momenti di formazione ad hoc.

Tutte le informazioni per iscriversi e partecipare alla manifestazione sul sito di TFP Summit – Turismo Formazione Professioni.

 

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