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La bella Colonia tra passato e futuro

Di Floriana Lipparini, 1 Agosto 2003

La visita di Colonia può costituire una sorpresa. L’antica città della Renania-Vestfalia, nella Germania occidentale, possiede infatti molte facce e molte anime, tutte da scoprire.
Il Land di cui fa parte, con il famoso bacino della Ruhr, è tradizionalmente considerato il centro industriale del paese, ma negli ultimi anni un’attenta politica di promozione ha reso attraenti questi luoghi anche dal punto di vista turistico.
La stessa Ruhr è diventata frequente meta di visite, anche grazie all’ideazione di un accattivante itinerario alla scoperta della notevole archeologia industriale, il Ruhr-Tour. Recuperate e trasformate, ora le antiche strutture ospitano sedi di centri culturali, musei e spazi di intrattenimento.
Bagnata dal maestoso Reno, che lì è quasi alla fine del suo lungo percorso, la regione si può piacevolmente percorrere seguendo vari itinerari tematici, come “La strada dei mulini” o “La strada delle case a graticcio”.
Sulle rive del Reno sorge appunto Colonia, la città dove un lungo passato, testimoniato dalle splendide chiese romaniche e gotiche, s’incrocia con un aspetto e una vocazione di grande modernità, dando luogo a un intrigante contrasto. Duemila anni di storia che hanno visto susseguirsi romani e teutoni, francesi e prussiani, arcivescovi e mercanti, artigiani e anarchici, musicisti e politici. Fino alla quasi totale distruzione avvenuta nella seconda guerra mondiale, e alla prodigiosa ricostruzione e rinascita.
Tutto ha contribuito all’originale spirito kölsch, come si dice lì: una sola parola per indicare la birra, il dialetto e il modo di vivere.
Il Jolly Hotel Media Park Köln, con la sua facciata trasparente accanto agli arditi edifici vetrati del nuovissimo Media Park, regno delle comunicazioni e dello spettacolo, è un’ottima base per visitare Colonia, una location tranquilla nel verde, ma anche vicinissima al centro, cui è ottimamente collegato da metropolitana e linee tranviarie.
Nei Jolly, come è noto, gli italiani si sentono a casa, e al Media Park non si fa eccezione: è italiano il direttore Mario Bolla, è italiana la maggior parte del personale, cortese e cordiale, si mangia squisito cibo italiano. L’informatissimo Guest relation manager Pier Paolo Pianca, svedese per parte di madre ma veneto di nascita e di spirito, è a disposizione per consigliare, aiutare, illustrare. Di qui passano parecchi business traveller nostrani per viaggi d’affari o per visitare la famosa Fiera, la KölnMesse. Senza contare la consistente comunità immigrata da tempo.
Per questi motivi, o per le antiche origini romane, fatto sta che l’atmosfera di Colonia appare molto latina. Nei numerosi locali una folla di persone siede ai tavolini all’aperto e ha l’aria di sapersi godere i piaceri della vita. Del resto, Colonia è un’importante sede universitaria e la presenza di moltissimi giovani studenti contribuisce al clima aperto e interculturale della vita cittadina.
La modernissima area pedonale di Neumarkt è il paradiso dello shopping, ma poco più in là sopravvive il fascino delle antiche viuzze dai nomi medievali come via del Sale e via del Fieno. Un vero tuffo nel passato, poi, è la visita alla Casa Jean-Marie Farina, piccolo museo che ricostruisce con gusto la vita e l’ambiente del celebre inventore dell’Acqua di Colonia, di origini italiane.
Un’altra caratteristica di Colonia, in effetti, sono i musei, tanti e molto ben allestiti. Ne abbiamo visitati due, molto particolari: il Deutsches Sport- und Olympiamuseum, interessante viaggio che parte dalla Grecia dei giochi olimpici e arriva ai giorni nostri, e l’Imhoff-Stollwerck-Schokoladenmuseum, popolarissimo tra grandi e piccoli supergolosi che lì imparano come nasce questa delizia del palato. Ma i gourmet hanno anche molto altro da scoprire, nei ristorantini dall’atmosfera tipica dove si mangiano piatti caratteristici assai ben cucinati e si beve la famosa kölsch, come al Saxenhaus zum Rheingarten, dalle cui finestre si vede scorrere il Reno.
E prima di tornare in Italia, una chicca finale è proprio la navigazione in battello sul Reno, osservando lentamente scorrere le belle rive fitte di alberi, i profili delle città, fino alla graziosa località di vacanze di Königswinter, da cui si sale in cremagliera alla rupe di Drachenfels per ammirare la vallata dall’alto.
Piccolo problema, la cremagliera si guasta e dobbiamo scendere a piedi. Quaranta minuti che mettono un po’ a dura prova chi non è allenato a camminare, ma in compenso ci fanno respirare aria buona e osservare affascinanti panorami. Il viaggio è finito, abbiamo visitato un angolo di Germania molto particolare, forse più vicino a noi, più latino e più imprevedibile di quanto si potrebbe immaginare. Ci aspetta il volo di ritorno, un veloce Hapag-Lloyd Express con la sua caratteristica livrea gialla e nera.

Ente nazionale germanico per il turismo
gntomil@d-z-t.com

KölnTourismus
www.koelntourismus.de

www.jollyhotels.com

www:hlx.com

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