Job In Tourism > News > News > Junior security manager

Junior security manager

Di Riccardo Cicolini, 18 Luglio 2003

di

Il Centro di formazione professionale commercio, turismo e servizi L. Einaudi di Bolzano, Assessorato alla formazione professionale, Ripartizione 21, in collaborazione con l’Associazione industriali di Bolzano ha organizzato un corso di formazione professionale per Security manager junior.
Questa iniziativa di formazione si attua per la prima volta in Italia ma è diffusa soprattutto nell’area anglosassone e spagnola. Si tratta di una nuova professione per chi è in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o di laurea, che nasce soprattutto in relazione ai nuovi scenari entro cui operano le organizzazioni, e le aziende in particolare, subendo costantemente profonde trasformazioni.
Fattori di natura sia economico-competitiva sia socio-politica determinano dinamismi e complessità sempre crescenti, alimentate dal convergere e dall’intrecciarsi di fenomeni quali l’instabilità sociale, i mutamenti politici ed economici, il rapido sviluppo tecnologico, i continui processi di ristrutturazione, la progressiva dematerializzazione delle attività aziendali, la crescente apertura geografica alla competitività determinata dalla globalizzazione e l’intensificarsi dei rapporti internazionali.
La conseguenza è il costante moltiplicarsi dei fronti verso cui le aziende sono costrette a impegnarsi al fine di conservare la competitività e di mantenere integra nel tempo la capacità di ottenere soddisfacenti risultati economici. In particolare nelle direzioni aziendali, come pure nelle organizzazioni, è maturata la consapevolezza che, indipendentemente dall’ambito di attività, l’equilibrio gestionale può essere intaccato, se non addirittura definitivamente compromesso, da una serie di eventi di natura non competitiva.
Ogni azienda, infatti, sia essa industriale, bancaria, commerciale, turistica, finanziaria o altro, è perennemente esposta a minacce di natura dolosa o accidentale, in relazione ai processi produttivi, alle azioni dei suoi dipendenti, ai suoi rapporti con l’esterno e, più in generale, all’essere parte di un mondo caratterizzato dall’incertezza, dalla conflittualità e dal pericolo.
L’obiettivo della tutela del patrimonio, intesa nell’accezione più vasta del termine, ha pertanto determinato l’utilizzo di una nuova figura professionale che ha assunto la denominazione di Professionista della security aziendale.
L’Uni, Ente nazionale italiano di unificazione, con il concorso di tutte le parti interessate, ha emanato nel 1995 una specifica norma, denominata Norma Uni 10459, che definisce le funzioni essenziali e il profilo del professionista della security aziendale.
La stessa security aziendale è stata definita <>.
La norma stabilisce inoltre quale debba essere il profilo professionale del professionista della security aziendale, in relazione ai requisiti formativi scolastici e a quelli professionali, quali siano le funzioni e il ruolo che il professionista debba svolgere e quali debbano essere i requisiti personali.
Tutti questi requisiti, puntualmente descritti nella norma Uni 10459, sono garantiti da un processo di certificazione in atto svolti dal Cepas, che è un organismo di certificazione delle professionalità e della formazione.
Tra i requisiti previsti dalla norma, per ottenere la qualifica di Professionista della security aziendale, cè anche lobbligatorietà della frequenza e del superamento di un corso istituzionale, a livello universitario, relativo alle problematiche della pianificazione ed alla gestione della security aziendale.
Per potere successivamente ottenere la certificazione professionale del Cepas è necessario che questo corso sia a sua volta certificato ed è quello che è stato realizzato in occasione della recente conclusione del primo corso per junior security manager, realizzato dal Centro di formazione professionale commercio, turismo e servizi L. Einaudi della Provincia Autonoma di Bolzano con il coofinanzimento del Fondo sociale europeo.
Il corso della durata di 1.080 ore ha visto la partecipazione di 12 giovani. La prima parte del corso si è svolta a Bolzano, e la seconda, più professionalizzante, presso i laboratori specialistici del Centro Cavalieri di Forlì, partner dellUniversità di Bologna, che ospitano il corso di laurea in Controllo e sicurezza sociale. Gli stage sono stati svolti in importanti aziende italiane quali la Manfredonia Vetro, CoopAdriatica, Pirelli, e presso agenzie investigative quali Wds, Petaso, Pia, Proprietà Sicura, Decisions-Italia, Computer 3000.
Ed ecco i primi frutti di questa esperienza, in campo turistico: il gruppo Starwood Hotels, nellambito di un ampliamento del proprio organico per le strutture ricettive italiane, si è rivolto al Centro per informazioni riguardanti il percorso formativo.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati