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Itb Berlino: il peggio è passato?

Di Antonio Caneva, 1 Aprile 2005

Ci si accorge del tempo che passa anche dalle piccole cose: annualmente, prima di andare a Berlino per l’Itb, stampo da internet la cartina dei mezzi pubblici della città che, ben definita e chiara, aiuta nell’impresa di girare per la capitale tedesca con facilità, per recarsi da un incontro all’altro, da una presentazione a un party, in quella che è una sarabanda di manifestazioni, collaterali all’Itb. Dicevo del tempo che passa, infatti quest’anno la cartina che scarico, come sempre, su un foglio A4, stampata con una stampante laser, improvvisamente non mi consente più di leggere i numeri delle linee del metro… sono diventati piccoli!
A parte questi piccoli inconveniente di cronaca minima personale, niente di nuovo da Berlino e dalla Itb: sempre la manifestazione turistica più importante per dimensioni e proposte. I numeri parlano da soli: 10.409 espositori e 142.139 visitatori. Il commento di Christian Göke, chief executive officer della Fiera di Berlino è stato: «Si è raggiunto questo risultato malgrado il cattivo tempo avuto nella zona» e di cattivo tempo realmente si è trattato, dato che partendo da Milano con 19 gradi e un bel sole primaverile si è arrivati a Berlino, Tegel, sotto una bufera di neve. Aggiunge ancora Göke: «Dai dati ricavati dalla manifestazione si può essere ottimisti, il peggio della recessione nel turismo internazionale è alle spalle, ora è atteso un continuo miglioramento». Speriamo abbia ragione; parlando con gli operatori italiani non si ricava la stessa convinzione.
Numerosa la presenza di operatori asiatici, a riprova della volontà di ripresa dell’area. Commenta (sempre) Göke: «Quest’anno l’Asia ha avuto un secondo padiglione; gli espositori della regione ben lungi dal deprimersi a causa dello tsunami sono arrivati a Berlino con un chiaro messaggio: siamo presenti ed attendiamo il ritorno dei turisti». Uno scorcio di ottimismo e immediatamente un terremoto devasta nuovamente la zona.
La fiera riporta che gli espositori sono stati soddisfatti: l’85% ha conseguito risultati commerciali positivi (il 2% più dell’anno precedente), l’88% dei visitatori ha avuto un’impressione positiva della Fiera e l’89% intende parteciparvi nuovamente nel 2006.
Malgrado l’indubbio successo della manifestazione anche l’Itb si pone quesiti sullo scenario futuro ed ecco allora il debutto di nuove sezioni di mercato e padiglioni a tema. Ad esempio, il padiglione Trends & Event era suddiviso in sezioni che hanno toccato filoni di turismo in sviluppo: Ecoturismo; Esperienze e avventura; Viaggi per disabili; Viaggi per gay e un centro per il viaggio dei giovani.
Impressionante il numero di manifestazioni collaterali: più di 500 eventi. Ho contato le manifestazioni del sabato (compresa la messa): 126 tra convegni e seminari, dispersi nell’area fieristica di 150 mila metri quadri.
Ci vuole un fisico bestiale…

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