In precedenza albergatore, oggi è vicepresidente di Skal International Lombardia, consigliere nazionale addetto agli statuti e regolamenti, consigliere internazionale in rappresentanza dell’Italia nel Consiglio internazionale
Sul numero del 4 ottobre 2002 di Job in Tourism ho avuto occasione di leggere il servizio di Alessia Sironi intitolato “Cesenatico, meta di grande successo”. L’articolo era corredato da una fotografia del Porto Canale.
Nel 2002 Cesenatico ha anche festeggiato il 500° anniversario della presenza di Leonardo da Vinci in Romagna. Chiamato da Cesare Borgia, Leonardo si impegnò per ridisegnare il Porto Canale ai fini di una migliore navigabilità e della sicurezza. Restano, conservati a Parigi, una planimetria del porto e uno schizzo della cittadina fatto da un’alta torre malatestiana non più esistente oggi ma della quale è stato individuato il sito preciso dove sorgeva (i primi salienti appenninici sono troppo lontani per servire allo scopo).
Ebbene, come qualcuno forse ricorda, chi scrive colleziona le affrancature meccaniche, in particolare quelle delle strutture alberghiere, e fa parte dell’Aicam, l’associazione che raggruppa i collezionisti italiani (e che è la più grande del mondo). L’Aicam ha svolto il suo XX congresso proprio a Cesenatico nel giugno del 2001 e, per l’occasione, ha preparato uno specimen ricordo per tutti i soci. Nella targhetta dell’impronta ha voluto riprodurre proprio il disegno del Porto Canale fatto da Leonardo da Vinci nel 1502.
Lo specimen qui riprodotto è anche visibile sul sito dell’associazione: www.aicam.org
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