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Internet – hotel, un buon connubio

Di Floriana Lipparini, 30 Aprile 2004

Il successo del convegno “Internet @ turismo. Hotel in internet, internet in hotel”, organizzato da Job in Tourism il 21 aprile presso l’Hotel Enterprise di Milano, è andato oltre ogni aspettativa. Non diciamo questo per lodarci da soli, ma per sottolineare l’enome interesse suscitato dal tema nell’ambito del mondo turistico-alberghiero.
Nel settore turistico l’impatto delle tecnologie di rete, che stanno profondamente trasformando ogni aspetto del nostro modo di vivere e di lavorare, è particolarmente forte e investe positivamente numerosi piani, dalla comunicazione al booking, dal management al marketing, per non citarne che alcuni.
Sempre connessi, always e anywhere. Nell’era della mobile economy è questo il sogno proibito che circola nel mondo del lavoro. Ma senza giungere a eccessi orwelliani, come qualcuno prevede e teme,
per gli operatori del turismo si aprono nuovi e interessantissimi scenari in continua evoluzione. Scegliere non è facile, ma non si può restare indietro, occorre capire e aggiornarsi sulle soluzioni poposte dal nuovo mercato ipertecnologico per poter competere alla pari con agguerriti concorrenti.
Come promuovere la propria struttura? Come dev’essere un sito per attirare visitatori? Come gestire le prenotazioni on line? Come si accede alle informazioni? Rispondere a tali quesiti con l’aiuto di esperti e di testimonianze era appunto l’obiettivo del convegno.
Gli interventi dei relatori, moderati in modo attento e brillante da Dennis Zambon, general manager di Hilton Milan e presidente Gruppo terziario turistico di Assolombarda, hanno efficacemente descritto lo stato dell’arte in materia di web, delineando strategie e previsioni di grandissimo interesse. Il quadro che ne è emerso nel complesso costituisce una sorta di preziosa “guida al futuro tecnologico” per gli operatori del mondo dell’ospitalità.
In attesa di pubblicare gli atti del convegno nei prossimi numeri di Job in Tourism, anticipiamo qui solo qualche cenno. Dopo l’introduzione di Nicolò Costa, coordinatore corso di laureaScienze del turismo e comunità locali dell’università Milano-Bicocca, dedicata a “Reti comunicative e gestione alberghiera”, Alessandro Cederle, docente di e-commerce turistico presso il corso di laurea in Scienze del turismo e comunità locali all’università di Milano-Bicocca, e amministratore delegato di Reed business information Italia, ha sottolineato come “il prossimo stadio di sviluppo di internet riposi sulla realizzazione di due promesse: la possibilità di comunicare con il mezzo in modo diffuso e senza l’attuale ingombrante armamentario. L’avvento delle tecnologia di riconoscimento vocale e degli strumenti wireless potrebbero avverare queste due promesse, realizzando un ulteriore impatto sull’esperienza di viaggio ricca di vantaggi ma anche di qualche timore”.
Paolo Bonelli, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche presso l’università di Milano-Bicocca, ha analizzato la diffusione dello yield management nel settore alberghiero, spiegando che “molti albergatori lo praticano da anni senza saperlo”. Stephen Shalliker, product manager Quadriga, ha illustrato le soluzioni ottimali per acquisire sistemi Hsia di pay Tv, tracciando un raffronto con il mercato Usa. Gianluigi Ferri, direttore responsabile della rivista Wireless, ha “radiografato” il nuovo cliente nomade degli hotel, e l’emergente tecnologia wifi. Cesarino Morellato, direttore generale Daup r partner Sysdat Delos, ha infine tratteggiato lo scenario web come un “girone infernale dove i siti rischiano di perdersi”, elencando i punti cardine per un progetto di successo che promuova efficacemente la propria struttura sul web.
La ricca giornata si è infine conclusa con la proclamazione dei vincitori del concorso Tourism web awards. Madrina delle premiazioni la gentile padrona di casa, architetto Sofia Vedani.

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