Internet: è così facile?

Terminata l’ubriacatura da new economy molte aziende hanno iniziato a leccarsi le ferite di scelte effettuate con troppa leggerezza, sull’ala dell’euforia. Chi ha seguito l’evolversi della questione ha visto che per realizzare progetti internet si sono spesso scomodati ingegneri, matematici, sociologi, tecnici, guru, esperti e quant’altro, con risultati spesso catastrofici per i committenti; è successo un poco come ai tempi della corsa all’oro, in cui ha guadagnato soprattutto chi ha fornito gli strumenti per trovare l’oro: i cavalli, i carri, le vettovaglie, i badili, eccetera. Redazioni immense, di parecchie centinaia di persone, per realizzare prodotti che non avevano mercato, partendo dall’idea che sarebbe stato sufficiente essere presenti nel web per fare quattrini. La crisi ha spazzato via tante illusioni ed internet ritorna (o comincia) ad essere uno strumento, unico per prestazioni, che però come tutti gli strumenti va gestito in maniera adeguata. Job in tourism, con il sito jobintourism.it ha iniziato la sua avventura web nel 1998, conscio dell’importanza di internet, cercando di capire quale era la reale portata delle sue possibilità. Nel 2000, avendo individuato le linee guida, il sito è stato rifatto, apportando quelle componenti di interattività tipiche dello strumento; nel 2001 altro rifacimento fornendo al sito una struttura elastica alla quale, mano a mano, collegare altri elementi e componenti. Non abbiamo seguito le chimere dell’arricchimento facile con internet, con modestia abbiamo creato, assieme al partner tecnico che abbiamo individuato e che da allora ci segue, uno strumento concreto di pronto utilizzo che rispondesse alle esigenze dei nostri lettori e i risultati ci danno ragione, attualmente anche con qualche soddisfazione economica. Se una morale si può trarre da questa vicenda, che per quanto ci riguarda ci gratifica con una crescita di 10.000 impressions al mese, è che le nuove tecnologie sono strumenti fantastici ma che restano sempre degli strumenti e che la scelta di come utilizzarli spetta a chi intende servirsene, evitando facili entusiasmi che non hanno attinenza con la logica e valutando attentamente gli investimenti in termine di costi / benefici e soprattutto, scegliendo bene i partner tecnici cui affidarsi.