Come tutte le forme di turismo “lento”, anche quello su rotaia sta conoscendo una nuova primavera, con il recupero in chiave turistica di vecchie tratte in disuso e il lancio di nuovi prodotti, soprattutto di fascia alta, come il luxury train Orient Express La Dolce Vita, sviluppato da Arsanale insieme ad Accor, che dal 2024 attraverserà l’Italia. Collegamenti che reinterpretano la funzione del treno da semplice mezzo di trasporto a vera e propria esperienza di viaggio con tanto di servizi, in parte mutuati dal modello alberghiero – proprio come era una volta per treni diventati mitici come, appunto, l’Orient Express.
Un segmento sul quale ha deciso di puntare anche Fs, che nei mesi scorsi ha annunciato la nascita di una nuova società ad hoc per lo sviluppo del segmento, FS Treni Turistici Italiani. E proprio in questi giorni inizia a correre su rotaia il primo dei nuovi-vecchi treni storici, l’Espresso Cadore, che in notturna collegherà Roma con Cortina.
Dalla Capitale alle Dolomiti in treno
Il viaggio notturno – lungo circa una decina di ore – prevede la partenza da Roma Termini alle 21.40 con arrivo alle 7.57 a Calalzo, da dove partirà un servizio di autobus per raggiungere il centro di Cortina d’Ampezzo in 50 minuti. Fermate intermedie previste: Orte, Orvieto, Treviso, Ponte nelle Alpi e Longarone-Zoldo.
Sarà possibile salire a bordo fino a 40 minuti prima della partenza per avere il tempo di consegnare al personale dedicato i propri bagagli, comprese le eventuali attrezzature sportive, che saranno sistemate in un apposito vagone.
I passeggeri potranno scegliere di viaggiare usufruendo di cabine letto singole o doppie, che comprendono nel biglietto anche il servizio di cena e colazione, oppure di cuccette da 4 o 6 posti che possono essere riservate anche interamente per viaggi di gruppo, come negli intercity notturni di una volta. A disposizione dei viaggiatori, inoltre, ci saranno la vettura ristorante, con prodotti Made in Italy, e il servizio bar.
Treni come hotel (come una volta)
L’Espresso Cadore, che viaggerà ogni fine settimana da metà dicembre a metà febbraio, con corse aggiuntive durante le feste, è solo il primo dei nuovi treni turistici di FS che – ha spiegato l’azienda – saranno quelli costruiti in Italia negli anni Ottanta e Novanta, con interni e dotazioni tecnologiche riammodernati. La flotta sarà composta da oltre 500 treni di Fondazione FS Italiane e altri 275 conferiti da Trenitalia, con l’impiego di circa 500 persone fra macchinisti, capotreno e manutentori.
Tra i nuovi collegamenti previsti, quello sulla linea Ionica da Taranto a Reggio Calabria via Crotone e Catanzaro e da Roma verso la Calabria e il Salento. Obiettivo – ha spiegato l’AD di FS Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa: “Avere treni come alberghi per dimostrare che la vacanza in treno inizia nel momento in cui il treno parte dalla stazione”.
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