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In libreria- Sapori gardesani tra passato, presente e futuro. Strada dei vini e dei sapori del Garda

Di Job in Tourism, 15 Settembre 2006

A cura di Luigi Del Prete
Sapori gardesani tra passato, presente e futuro.
Strada dei vini e dei sapori del Garda
Associazione Lacus
Euro 25

Sebbene si occupi principalmente di enogastronomia, questo libro ha un intento più ampio: quello di promuovere un intero territorio, creando un filo conduttore fra tradizioni passate, esigenze moderne e immediato futuro. Da qui la scelta di scrivere il volume in tre lingue: le ricette più antiche in dialetto, la lingua d’origine; presentarle anche in italiano, la lingua corrente; e tradurle in inglese che è l’idioma di una fruizione più ampia e universale.
Il volume è suddiviso in tre parti. La prima tratta degli elementi cardine della cucina gardesana che comprendono l’ulivo, gli agrumi, il pesce, la vite e l’uso terapeutico e culinario della flora spontanea nella tradizione locale. La seconda parte si occupa di ricette, suddivise per argomenti, con l’indicazione degli abbinamenti enoici più idonei, ricette che in alcuni casi sono state rivisitate in maniera da essere più consone all’uso e al gusto contemporaneo. Costellato da numerosi, interessanti disegni in bianco e nero, il testo è corredato da 16 fotografie a colori che esaltano sia le bellezze paesaggistiche sia la freschezza delle materie prime alimentari.
Frutto di un lavoro di ricerca, portato avanti sapientemente da un gruppo di esperti, il volume è stato realizzato con il patrocinio dell’assessorato alle Attività e beni culturali e alla valorizzazione delle identità, culture e lingue locali della provincia di Brescia, ma deve la sua nascita concreta all’associazione Lacus, un acronimo che sta per lago, ambiente, cultura, storia.
Si tratta di un’associazione socio-culturale formata da docenti, guide turistiche, liberi professionisti e ricercatori, nata alla fine del 2001 con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le risorse storiche, artistiche, ambientali, archeologiche, geologiche, botaniche, folcloristiche ed enogastronomiche della regione gardesana per diffonderne e conservarne la cultura. Il testo rappresenta la prima pietra di un progetto più vasto, il Parco culturale del Garda, al quale Lacus sta lavorando.
Il libro è rivolto a chi si diletta di cucina, a chi è curioso di storie e tradizioni locali, e a quanti sono appassionati di squisitezze. Oggi, infatti, la riviera bresciana del Garda presenta una ricca costellazione di produttori di vino, olio, salumi e confetture, di ristoranti, agriturismi e alberghi, musei e fondazioni… tutti da scoprire, difendere e valorizzare.

Anna Goffi

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