Josep Ejarque
La destinazione turistica di successo
Hoepli
260 pagine
Nell’ancor giovane collana Turismi&Turisti, che esordì l’anno scorso con l’appassionato ritratto tracciato da Franco Rosso su “cinquant’anni di tour operating in Italia”, l’autorevole editore Hoepli pubblica ora un esauriente seppur conciso manuale di Josep Ejarque sulla destinazione turistica di successo.
A conferma dell’internazionalizzazione crescente del mercato turistico, sta non solo il fatto che l’oggetto di questo volume spazia continuamente dai confini italiani (ed europei) ad esempi tratti dagli altri continenti, ma anche la nazionalità dell’autore: un capace e attivo manager catalano del settore turistico nel senso più ampio, che spazia fra direzione aziendale e marketing, fra cultura e informazione, disciplina nella quale Ejarque si è laureato, per mettersi poi alla prova in occasione delle Olimpiadi di Barcellona di undici anni fa e approdare nel ’99, a soli 35 anni, alla direzione dell’agenzia di promozione, accoglienza e gestione Turismo Torino.
In questo volume, ricco di tabelle esplicative, analisi tecniche, particolari concreti (cui contribuiscono alcune efficaci illustrazioni), l’autore spiega con chiarezza, anche in base ai successi ottenuti sul campo, quali azioni intraprendere per fare di una località, pure se apparentemente non adatta, una destinazione turistica di sicuro successo. Il libro prende le mosse dalla constatazione che il turismo, nonostante la situazione internazionale, è fra le attività economiche che crescono più rapidamente, ma che il cliente è divenuto più esigente e che la concorrenza fra destinazioni è aumentata, non solo a livello nazionale. Ecco perciò il cambiamento nell’offerta, che consiste nel considerare “i luoghi come sistemi integrati che mettono insieme le risorse e le attrattive e nei quali giocano un ruolo fondamentale anche le aziende che forniscono un servizio (diretto o indiretto) ai turisti”.
Definita la destinazione turistica e la sua strategia, anche in rapporto ai molteplici tipi di turismo esistenti, Ejarque passa ad analizzarne lo sviluppo, alla luce del principio “prima di tutto conoscersi”; partire cioè dall’analisi del territorio e della popolazione, per giungere, attraverso lo studio dell’immagine percepita e dell’immagine proiettata di un dato luogo, all’identificazione e alla selezione dei gruppi di clienti interessati e alla conseguente gerarchia degli obiettivi.
Promuovere (anche attraverso strumenti non tradizionali), comunicare, vendere la destinazione sono i tre passaggi centrali dello sviluppo, cui deve ovviamente seguire una corretta gestione dell’accoglienza, anche attraverso il coinvolgimento della popolazione, poiché “la cittadinanza costituisce una risorsa e un’attrattiva per i visitatori”. Infine l’autore dedica le ultime pagine a internet, spiegando come costruire un sito al contempo efficace e seducente.
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