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In Alta Val Badia sui luoghi della Prima guerra mondiale

Di Job in Tourism, 2 Settembre 2005

Anche quest’anno si svolgerà dal 9 all’11 settembre il Raduno internazionale di veicoli militari storici nei luoghi dove durante la Prima guerra mondiale si combatterono aspre guerre tra eserciti italiani e austro-ungarici. Diverse testimonianze di tale periodo sono ancora ben visibili e in parte accessibili ai visitatori.
Sempre più numerosi i visitatori che giungono dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, a bordo di Ford Mutt o di Gmc, chi alla guida di Haflinger, di Munga o di Fiat Campagnola, di Willy’s Jeep, di Kübelwagen Vw, di Horch o di altri modelli. Non mancano le moto storiche quali Sidecar Zündapp, Bmw R75, Motoguzzi Alce. Quest’anno sono attesi in Alta Badia oltre 100 team.
Dall’Alta Badia è facilmente raggiungibile il Passo di Valparola, dove è stato aperto al pubblico il Museo della Prima guerra mondiale, all’interno del forte austriaco “Tre Sassi”, costruito nel 1897 dall’esercito austriaco per la difesa del passo Valparola e della Val Badia. Poco distante si diparte il sentiero dei Kaiserjäger, che porta alla cima del Piccolo Lagazuoi, passando attraverso trincee e postazioni strategiche. Nel raggio di soli 5 chilometri si trovano anche il museo all’aperto del Lagazuoi con la sua galleria percorribile e il museo all’aperto del 5 Torri. Una visione che rievoca quei drammatici momenti e si spera che contribuisca a far comprendere l’assurdità di ogni guerra.
Sono previste visite guidate, gite su sterrati panoramici, momenti conviviali e serate speciali all’insegna dell’amicizia.

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