Prosegue la rubrica di lettere che il presidente dell’Associazione food and beverage Gianni Mannai indirizza ai nostri lettori, sul tema dell’ospitalità e della ristorazione.
Cari amici,
pochi giorni fa ho avuto l’opportunità in qualità di presidente dell’Associazione food and beverage di far parte della giuria di un concorso di cucina denominato “Improvvisando”, svoltosi presso la fiera di Genova ed esattamente al TecnHotel
Al di la della maratona di assaggio di 24 piatti a base di spaghetti è stato molto bello e interessante vedere con quale passione, professionalità e impegno gli chef si sono confrontati
La cosa interessante è che a confronto si sono trovate diverse generazioni di chef di cucina, tutti con la stessa tensione e impegno che una gara produce.
Sono stati messi a disposizione dei concorrenti ingredienti a sorpresa e appunto improvvisando bisognava creare un piatto in un tempo di 30 minuti.
Devo dire con grande soddisfazione che è stata una bella gara, dimostrando che l’amore del lavoro, la passione e il divertimento si possono vivere a ogni età. L’esibizione di questi professionisti ha dato prova di cosa vuol dire fare bene il proprio mestiere
Oggi esistono tanti corsi professionali che danno attestati, ma che non sempre portano a professionalità o a imparare un mestiere vero e proprio
Nell’hotellerie certamente si trova ancora il grande servizio e la grande professionalità, fortunatamente, ma occorre che il livello professionale migliori sempre di più. Lo dico pensando che il mondo intero, con tutti i drammi che sta subendo ultimamente, ha bisogno di professionisti dell’ospitalità che diano grazia e serenità a chi per qualsiasi motivo, per piacere o per lavoro, si trova in viaggio o al ristorante.
Un caro saluto
Comments are closed