Funzionale, navigabile e accattivante. Sono queste le caratteristiche di base che un sito web alberghiero dovrebbe avere secondo Simona Capocotta, tourism account manager della web agency nascar: «Realizzare il sito di una struttura turistica non significa solo costruire una vetrina dove i navigatori della rete possano trovare un posto in cui dormire, vuol dire anche creare un luogo virtuale, dove far incontrare le esigenze degli albergatori e i desideri dei futuri ospiti: per gli operatori, infatti, il sito internet è oggi più che mai uno dei principali strumenti di prenotazione, mentre per i futuri ospiti è il mezzo per trovare velocemente le risposte alla propria domanda di ospitalità a 360 gradi». È questa la frontiera verso cui si sono mosse tutte le ultime tendenze in materia di web per il turismo, tra cui, una su tutte, la scelta di integrare il box delle prenotazioni on-line direttamente in home page.
«Il booking in prima pagina, nella sua semplicità, è la risposta strategica che unisce le esigenze di albergatori e clienti e che permette un contatto reale e non più virtuale tra l’ospite e il personale dell’albergo», prosegue Capocotta. «Ma un sito deve essere anche facilmente navigabile. Nessuno, infatti, rimane a lungo su una pagina web dove non è semplice accedere alle informazioni o fruire dei servizi. Nel sito di un hotel, per esempio, occorre non far perdere mai di vista proprio il box del booking, per far sì che l’utente sia spronato a cogliere l’istinto di prenotazione in qualunque momento e in qualunque pagina si trovi. Impostare un’interfaccia intuitiva e lineare vuol dire non solo evitare che l’internauta abbandoni il sito o che non trovi le informazioni desiderate, ma anche permettergli di concludere in pochi clic la propria prenotazione. Questo è quello che, per una web agency, significa ottenere il massimo grado di user experience».
Non si può, inoltre, dimenticare l’importanza del design. «Estetica e funzionalità vanno di pari passo. Una volta, per esempio, si costruivano spesso pagine utilizzando esclusivamente applicazioni in flash: l’effetto ottenuto era sicuramente spettacolare, ma i siti presentavano frequentemente delle lentezze nella fase di caricamento e visualizzazione. Oggi, perciò, è preferibile servirsi di un panel articolato di tecnologie e strumenti in grado di definire architetture internet al contempo accattivanti e funzionali».
Ma se l’obiettivo finale, per tutti gli albergatori, è quello di trasformare i visitatori on-line in clienti effettivi, diverse sono, ogni volta, le caratteristiche delle strutture e dei territori in cui queste sono inserite. «È necessario, infatti, capire i punti di forza di ciascun albergo e individuare gli accorgimenti migliori per metterli in risalto», riprende Capocotta. «Nella costruzione di un indirizzo web occorre, poi, non dimenticarsi di quelle che sono le ultime tendenze dell’universo It. A cominciare dalla crescente diffusione della navigazione via mobile. Ecco allora la necessità di pensare pure alle particolari esigenze di visualizzazione che presentano i dispositivi mobili. La soluzione migliore è sicuramente quella di preparare versioni distinte, ottimizzate per ciascun tipo di navigazione. Ma è pure possibile, ed economicamente più conveniente, realizzare un sito contemporaneamente adatto ai display di cellulari e palmari, nonché ai video dei computer».
Anche i social network costituiscono un ulteriore aspetto da non sottovalutare. «È questa una materia molto delicata», riprende Capocotta. «Perché, per interagire in modo efficace con il mondo web 2.0, non basta pubblicare sul proprio sito i collegamenti ai principali indirizzi di social network della rete. Per sfruttare tali canali occorre creare una vera e propria strategia di marketing, in grado di aggiungersi e interagire con le normali procedure di mantenimento e aggiornamento di un indirizzo web». Bisogna, in altre parole, stabilire piani di azione precisi, mirati al raggiungimento di determinati target di clientela. «Una linea d’azione possibile, per esempio», conclude Capocotta, «prevede, prima di tutto, la messa in opera di una fan page aziendale all’interno del social network target della campagna. Per rendere sufficientemente popolare tale pagina occorre poi svolgere attività pubblicitarie mirate all’interno dello stesso social network, in modo da attirare su di sé l’attenzione di un pubblico più vasto possibile. Una volta popolata la propria fan page, bisogna, infine, mantenerla costantemente attiva tramite l’aggiornamento dei suoi contenuti, ma soprattutto mediante la messa on-line di applicazioni, attività e offerte esclusivamente dedicate ai propri web fan».
Identikit di Nascar
Nata nel 2002, nascar è una web agency con sede a Milano e a Napoli. A partire dalla propria core competence, l’interaction design, nascar offre ai propri clienti, medie e grandi imprese operanti nei più diversi settori merceologici, consulenza professionale nell’ambito della comunicazione digitale. Per il comparto dell’ospitalità, in particolare, nascar ha messo a punto una formula ad hoc, la cui offerta base comprende la realizzazione di un sito web dinamico ma facile da navigare, con un layout grafico personalizzabile tramite l’inserimento di logo e immagine dell’hotel, nonché con photo gallery, gestione della seconda lingua, form di richiesta informazioni, prenotazione e recruitment, google map e motore di ricerca interno. Nascar è però in grado di mettere a disposizione degli albergatori anche gli altri più moderni software e servizi del web, tra cui le piattaforme di booking on-line, la realizzazione di video e media gallery, il servizio di invio newsletter e lo sviluppo di widget per la consultazione meteo e dei social bookmark.
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