Cinque stili di vacanza, cinque modalità di approccio al mondo Travel&Holidays per altrettanti target da colpire con offerte e comunicazioni mirate. Li ha elaborati Gfk Sinottica, secondo cui quasi il 50% degli italiani ha intenzione di concedersi un viaggio, appena sarà possibile, spendendo anche più del solito.
Ma quali sono i profili da tenere d’occhio?
– Stile Traveller: 27,3% del totale vacanzieri, pari a circa 6,5 milioni. È lo stile delle fasce di età centrali con buone risorse economiche. Dimostra una dinamicità accentuata e uno sviluppato interesse per la cultura. La vacanza, prettamente estiva e low cost, è vissuta in modo avventuroso e deve offrire occasioni di riflessione e stimoli culturali.
– Stile Vacationer: 21,7% del totale vacanzieri, pari a circa 5,2 milioni. Stile prevalentemente anziano e dal reddito medio. È poco dinamico e si rifugia nelle proprie abitudini. Anche la vacanza viene trascorsa in modo consuetudinario, in posti conosciuti e dove, in molti casi, possiede una casa di proprietà.
– Stile Cushy: 8,3% del totale vacanzieri, pari a circa 2 milioni. È il gruppo che più di altri attribuisce valore al servizio di qualità e che vuole godersi la vita senza compromessi. Esige soluzioni confortevoli e si affida a mediatori di sicurezza.
– Stile Voyager: 18,9% del totale vacanzieri, pari a circa 4,5 milioni di individui. Rappresenta lo stile più evoluto e informato. È alla ricerca di avventura e di emozioni.
– Stile Tourist: 23,7% del totale vacanzieri, pari a circa 5,6 milioni di individui. Questo gruppo raccoglie età diverse e ben rappresenta la famiglia italiana. Vive la vacanza come occasione di svago, divertimento, ma anche come forma di convivialità e aggregazione familiare.
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