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Il t.o. lancia la meta africana

Di Alessia Sironi, 11 Ottobre 2002

Uno dei più giovani albergatori italiani si trova in questo momento a gestire una difficile realtà come può esserlo quella africana: da un anno circa infatti Johnny Spanò ricopre la carica di direttore al Domina Palm Tree Club, a Malindi, in Kenya. A 120 chilometri dall’aeroporto di Mombasa e a 5 chilometri da quello di Malindi, il Domina Palm Tree Club, di proprietà del bresciano Renato Marini, è stato costruito secondo i tipici canoni della tradizione keniota, con il tipico tetto “makuti”, il più grande del mondo: un vero e proprio capolavoro architettonico, sorretto da grandi capriate in legno. L’albergo è immerso in un vasto parco tropicale con due piscine, a pochi passi dall’Oceano Indiano (700 metri circa) e dalla sua spiaggia dalla sabbia bianca, dove il golfo di Malindi e il parco marino sono tra le più belle località da visitare della costa orientale dell’Africa. Se diamo uno sguardo più da vicino alla struttura alberghiera quattro stelle protagonista di molte vacanze e sosta di molti safari, vediamo tutte camere ampie e confortevoli, arredate con mobili d’antiquariato, la maggior parte dei quali risale ai tempi della compagnia delle Indie e sono stati raccolti e ristrutturati per offrire agli ospiti del Palm Tree Club un ambiente inconfondibile in un’atmosfera esotica. In ogni camera si possono trovare letti con zanzariera, anche se se ne vedono ormai poche, servizi privati, aria condizionata, frigo-bar, ma ciò che rende unico il soggiorno, sono i momenti di relax che gli ospiti dell’albergo si possono permettere di trascorrere, tra un safari e una gita a cavallo sulla spiaggia, nel “proprio” giardino: ogni stanza infatti possiede un patio sul giardino dove riposarsi all’ombra nelle ore più calde o leggere un libro al tramonto. Presso il ristorante si possono assaggiare piatti tipici locali: al sabato sera barbecue con carne e pesce alla brace, mentre la domenica cucina tipica swhaili. Il tutto però affiancato e alternato ad un’accurata cucina internazionale. Indispensabile in un “ambiente” così critico da gestire, un direttore che sappia amministrare la difficile situazione del personale locale. Johnny Spanò, si è dimostrato, pur dovendo superare mille ostacoli, all’altezza della situazione, tanto che gli è stata affidata la direzione dell’albergo di prossima apertura Angels’ Bay, a Malindi (sempre Domina Hotels & Resorts). Spanò, dopo aver ottenuto in Inghilterra, e precisamente a Basingstoke, il diploma in Business and Finance, ha svolto le mansioni di commis di sala, di bar e di cucina tra l’Inghilterra, il Belgio e l’Italia, per poi approdare all’Hotel Royal di Positano come segretario di ricevimento nel 1996 e, con la stessa mansione all’Hotel Miramonti di Corvara in Alta Badia. E’ nel 2001 che arriva per Spanò la grande occasione: la direzione del Domina Palm Tree Club e che lo consacra, a soli 28 anni, uno tra i più giovani direttori d’albergo.

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