Job In Tourism > News > Risorse umane > Il successo dell’incontro tra aziende e candidati

Il successo dell’incontro tra aziende e candidati

Oltre 2mila i partecipanti alla tappa milanese di Tfp Summit. Ecco le loro storie

Oltre 2mila i partecipanti alla tappa milanese di Tfp Summit. Ecco le loro storie

Di Giorgio Bini, 25 Febbraio 2020

Catene alberghiere, compagnie di crociera, complessi termali, parchi tematici e imprese leader nella ristorazione: sono tante le aziende del mondo travel e hospitality che hanno scelto Tfp Summit Milano, la job fair ideata e organizzata da Job in Tourism per ricercare i migliori talenti da assumere.
La 14sima edizione dell’evento itinerante dedicato alle risorse umane nel turismo ha portato al Marriott Hotel di Milano numerose imprese e tantissimi candidati, oltre 2mila, alla ricerca di nuove opportunità.
Ragazzi con l’entusiasmo di un diploma appena preso in tasca; giovani alle prese con le prime esperienze lavorative, chi con diverse stagioni in Italia, chi con un bel cv già guadagnato girando il mondo, professionisti interessati a valutare nuove occasioni, ad espandere le proprie visioni. Ecco un pubblico corposo e variegato, quello che già dal primo mattino affollava le sale in attesa di un incontro con le aziende, in lunghe file che si sono protratte fino al pomeriggio inoltrato.
Segno che un evento come Tfp ha un forte valore aggiunto: perché? Perché è certamente molto utile l’approccio digitale, le application form online, i siti, hanno sicuramente una valenza positiva tutti gli strumenti digitali, ma accanto a questi il contatto umano è sempre imprescindibile e conserva la sua importanza.
E guardando le postazioni sempre animate delle tante aziende che hanno partecipato a Tfp si vede l’impegno e l’attenzione alla valutazione dei candidati.

Posizioni a contatto col pubblico e back-office, ruoli nel food and beverage, mansioni specializzate: sono di vario tipo come sempre le figure ricercate dalle aziende che hanno partecipato e incontrato i candidati. E, loro, come hanno vissuto questa giornata?
Anna, 30 anni, lavora già sul lago di Como come assistente al front office manager ma è curiosa di visionare eventuali altre opportunità. Partecipa a Tfp Summit per la prima volta e le piacerebbe anche provare altre posizioni, come l’organizzazione di eventi e l’housekeeping supervisor.
Tra le grandi aziende che hanno scelto Tfp Summit per cercare talenti c’è anche Costa Crociere. E tra i candidati per mettersi in viaggio in mare non potevano mancare i genovesi. Marcello, 35 anni, viene dalla città della Lanterna ed ha sempre lavorato nella ristorazione, “ma mai in nave”, spiega. Dunque è forse arrivato il momento giusto? Arriva invece da tutt’altri panorami Daniel, che dalle piste da sci della Valle d’Aosta è qui a Milano per diversi colloqui conoscitivi con le aziende, tra cui anche la compagnia crocieristica.

Mare o montagna? Mario ha saggiato entrambi gli ambienti, in qualità di segretario addetto al ricevimento per la stagione estiva in Corsica e per l’invernale in Trentino. Differenze tra i due? “In realtà ogni hotel ha la sua particolarità – spiega -. Sono qui perché ora mi piacerebbe trovare un impiego più a lungo termine, più stabile”.
Laura ha 37 anni, ha tanti interessi ed ha sempre lavorato a contatto con il pubblico: “Ho seguito corsi di specializzazione in marketing e front office alberghiero, ho collaborato con un cinema, ho lavorato nel campo turismo e media – racconta -. Mi piacerebbe provare anche in ruoli come segretaria di ricevimento o relativi al marketing”.
C’è chi arriva dall’estero, o perché dopo tanti anni di vita ed esperienze internazionali sente la necessità di rientrare in patria, dove magari risiedono la famiglia e gli affetti; oppure si tratta di giovani provenienti da altri Paesi, che hanno deciso di trasferirsi in Italia. E allora per tutti Tfp Summit diventa un’ottima occasione per mettersi alla prova con il mercato.
Federico, 48 anni, è tornato dopo aver lavorato come restaurant manager a St. Marteen, nei Caraibi, e ora vuol vedere se val la pena investire in un ruolo in Italia. Tornare nel proprio Paese dopo aver acquisito esperienza sul campo in contesti internazionali è anche una sfida. Non solo con se stessi, ma anche col mercato. Vuol dire non solo mettersi alla prova, ma anche verificare sul serio quanto vale, qui, il proprio curriculum conquistato all’estero. La pensa così per esempio Beatrice, che è di Viareggio e ha 25 anni ma ha già accumulato una ricca esperienza come pasticcera a New York e Londra, “lavorando sia in ristorante sia in contesti di hotel di lusso come il Four Seasons – spiega Beatrice, che ha studiato al Liceo Classico ma coltivando anche la sua passione con corsi di pasticceria e un master in cioccolato -. Sono state esperienze difficili ma molto belle, senza orari e con richiesta di grosso impegno. Sono tornata ed è anche una scommessa, voglio vedere che valore ha il mio cv in Italia. Mi piacerebbe lavorare in un ristorante stellato”.

Ha più di trent’anni di esperienza “sul campo” Davide, restaurant manager che ha viaggiato tra Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti. “Adesso voglio vedere cosa offre il panorama italiano in termini di posizioni manageriali e dirigenziali in questo campo”, racconta, non senza ribadire alcuni “difetti” del mercato nostrano, come l’abbassamento di livello qualitativo che si rischia spesso con troppa concorrenza, la proposta di posizioni medio basse anche a chi ha esperienza, e così via. Intanto il manager ha deciso di mettere a frutto la propria esperienza anche come consulente e attività di coaching.
Alma viene dal Salvador e da circa un anno è a Milano. “Nel mio Paese ho lavorato in aeroporto e dato che lo scalo è di piccole dimensioni ho imparato a fare un po’ di tutto e ho acquisito un’esperienza a 360°”, racconta. Anche qui in Italia le piacerebbe rimanere nel settore, “ma se non sarà possibile va bene anche una posizione come receptionist in ambito alberghiero”.
Vengono da lontano, e sempre dall’esperienza “aerea”, anche Elaheh e Arash, due giovani iraniani in Italia da poco più di sei mesi che, in un italiano già molto corretto, spiegano di aver lavorato per Turkish Airlines nei reparti sales e marketing. Adesso con la loro esperienza internazionale cercano un impiego qui, e intanto vanno alla scoperta di Milano e della sua arte e storia.

Non solo dunque candidati a portata di pochi km. Angela e Simona sono due giovani amiche arrivate da Catania. “Mi piace viaggiare, conoscere le lingue straniere, desidero provare nuove esperienze e un lavoro in questo campo potrebbe soddisfarmi – racconta la prima, un diploma in turismo in tasca, mentre le ragazze sono in attesa di un colloquio con Adecco. Anche Simona sogna di lavorare nel settore turistico, ed è disposta a spostarsi, anche all’estero. Se ne varrà la pena. Tra le file più lunghe di candidati in attesa di un colloquio c’è quella per Cannavacciuolo Consulting, per chi sogna di entrare nello staff di chef Antonino nei suoi locali. Tra di loro c’è anche Laura, che dopo una lunga esperienza come general manager in hotel in all’estero vuole provare a “tornare a casa”, nel vero senso della parola. “Abito vicino a Orta e mi piacerebbe lavorare a Villa Crespi”.

Tanti i brand che hanno partecipato. Tra di loro Lungarno Collection, che ha colto l’occasione per presentare il nuovo grande progetto atteso a Milano, il debutto di un hotel del brand Portrait che riqualificherà l’area dell’ex seminario arcivescovile.
A Tfp Summit Milano protagonista anche Costa Crociere, che ha avviato un importante piano di assunzioni per le nuove navi Smeralda, varata a fine dicembre, e Toscana in arrivo.
Grande attesa anche per il primo Legoland Water Park d’Europa in arrivo per la stagione estiva a Gardaland Resort, tra le aziende che i candidati hanno potuto incontrare proprio a Tfp Summit Milano, come anche Terme di Sirmione che quest’anno darà il via a un piano di investimenti multimilionario.
Il prossimo appuntamento con la giornata di recruiting itinerante firmata Job in Tourism sarà a Napoli il 5 marzo.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati