Job In Tourism > News > Tecnologie > Il pms va sulla nuvola

Il pms va sulla nuvola

Il cloud consente di eliminare l'hardware, di lavorare ovunque e di gestire al meglio la vendita online

Il cloud consente di eliminare l'hardware, di lavorare ovunque e di gestire al meglio la vendita online

Di Giorgio Bini, 19 Maggio 2016

Cloud, orientato alla vendita online e aperto al mondo esterno. Sono le tre chiavi fondamentali di un property management system di ultima generazione, capace di venire incontro alle mutevoli esigenze del mercato contemporaneo. «Si tratta, in sostanza, di prodotti tecnologicamente aggiornati sia nell’architettura sia nell’approccio alla risoluzione dei problemi», racconta Alberto Albrigi, business director di un pms come 5stelle*, che proprio di tali caratteristiche fa i suoi principali punti di forza. «Mi spiego meglio: tutti i prodotti presenti sul mercato sono stati giovani, belli e innovativi. Ma il tempo passa e le nuove esigenze degli albergatori spesso non sono esaudibili se non attraverso profonde riscritture del codice. Insomma, se parliamo del nostro 5stelle* non abbiamo avuto particolari meriti, se non quello di affrontare il progetto fin dalla sua nascita tenendo presenti le richieste attuali di ogni albergatore: eliminare il problema dell’hardware, poter lavorare ovunque e gestire al meglio la vendita online».

Domanda. E dal lato gestione del cliente?
Risposta. Gli ospiti degli hotel oggi vivono su Internet: prenotano tramite il booking engine proprietario o tramite Booking.com, ricevono promozioni via mail, effettuano il check-in dal telefonino e recensiscono gli alberghi con l’app di TripAdvisor: il pms deve essere semplicemente in grado di aiutare gli operatori a gestire tutto questo. E quale miglior strumento di un gestionale nato nel cloud che dialoga nello stesso linguaggio del web?

D. Perché però proprio “la nuvola”?
R. Semplice: perché nessuna azienda investirebbe più in un nuovo software che non fosse web-based. Si tratta della tecnologia attuale e più diffusa: quella che viene insegnata nelle università e negli istituti tecnici. Sviluppare con questa tecnologia è oggi molto più facile e veloce. Ecco perché i pms che l’hanno adottata attirano sempre più clienti.

D. C’è qualcuno tuttavia che ne ha ancora paura…
R. E io rispondo loro che in realtà l’unico vincolo imposto dal cloud è la connessione Internet. Ma oggi sono gli stessi clienti d’hotel a pretendere connessioni adeguate, pena l’immediata recensione negativa online… Appena trovano il modo di accedere al web, naturalmente.

D. Ma non ci vuole un minimo di banda?
R. Per i pms nativi nel cloud basta una normalissima Adsl o il 3G del telefonino. Su questo punto, in effetti, c’è un po’ di confusione e spesso si mettono sullo stesso piano prodotti nati e pensati in questa architettura e altri invece “migrati” tramite strumenti di utilizzo remoto, che sono al contrario dei veri e propri “mangiabanda”.

D. Quali, in breve, i vantaggi di un gestionale sulla nuvola?
R. In primis, la libertà di lavorare ovunque ci si trovi e con qualsiasi dispositivo. E poi tanto, tanto risparmio…

D. In che termini?
R. Di hardware anzitutto. E non è cosa da poco. Inoltre si cancellano completamente i costi di licenza (termine ormai desueto) e per gli eventuali utenti aggiuntivi. Ma anche svolgere tutte le attività di aggiornamento e manutenzione in remoto comporta ovvi abbattimenti di costo. In passato siamo persino giunti al paradosso che qualche cliente ci ha scartato poiché il nostro preventivo era troppo a buon mercato. Già perché il cloud è in grado di abbassare i prezzi dei pms di un fattore dieci!

D. Come si garantisce infine adeguata formazione agli albergatori che decidono di cambiare gestionale?
R. Noi ripetiamo sempre che gli operatori devono dimenticarsi la fatica fatta l’ultima volta che hanno comprato un pms: passare a un sistema cloud è semplicissimo. Basti pensare che solitamente siamo in grado di consegnare ai nostri nuovi clienti il planner anche in giornata, in modo che gli hotel possano cominciare a inserire le prenotazioni future fin da subito. In tema di formazione, comunque, nella stragrande maggioranza dei casi ci muoviamo online, consentendo così ancora una volta un enorme abbattimento dei costi. In presenza di organizzazioni complesse, con parecchio personale alla reception, possiamo però anche inviare un nostro hospitality consultant a domicilio. Grazie al nostro team di supporto centralizzato, la formazione peraltro non finisce mai e su questo aspetto, fondamentale per la soddisfazione del cliente, investiamo davvero tanto. Naturalmente, da buona Internet company, il contratto annuale che proponiamo ai nostri clienti è comprensivo di supporto sette giorni su sette.

Identikit di 5stelle*

http://www.hotelcinquestelle.it
5stelle* è ormai una realtà consolidata nel panorama dei fornitori di tecnologia per l’hospitality. Il suo pms 100% cloud è oggi utilizzato da 800 clienti raccolti in appena tre anni di attività, che comprendono strutture ricettive di tutte le dimensioni e tipologie. 5stelle* è orientato alla vendita online e consente di gestire al meglio la complessità derivante dalla commercializzazione degli alberghi sul web: è infatti in grado di dialogare con le piattaforme leader presenti sul mercato italiano e internazionale. In particolare, è partner certificato di TripAdvisor, BookingSuite e Trivago. Infine, il ritmo di crescita dell’azienda e un business plan rivolto al mercato mondiale rappresentano il miglior biglietto da visita di 5stelle*.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati