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Il personal shopper arriva in hotel

Tra boutique interne, tour dedicati ai grandi brand del lusso e consigli sartoriali, gli alberghi puntano allo shopping tourism come nuova fonte di revenue

Tra boutique interne, tour dedicati ai grandi brand del lusso e consigli sartoriali, gli alberghi puntano all

Di Job in Tourism, 22 Giugno 2021

Non più solo camere e ristorazione: l’ospitalità alberghiera sta ormai sperimentando da tempo nuovi servizi e nuovi format, sta allargando il campo d’azione anche per ampliare le fonti di revenue, esigenza più che mai accelerata dalla pandemia. Abbiamo anche scritto in altre occasioni che l’hotel deve diventare quasi un aggregatore di esperienze, e tra queste un posto di primo piano può averlo lo shopping. Ad analizzare il settore è stato anche Risposte Turismo che fornisce diversi spunti di riflessione.
Innanzitutto, emerge che si tratta di una scelta compiuta non solo dagli hotel di catena ma anche da strutture indipendenti, tanto quelle di proprietà e gestione italiana che quelle internazionali.

Cosa hanno fatto gli hotel? Per esempio hanno allestito spesso boutique interne, ospitando marchi con propri corner, o vetrine espositive. Un modo dunque per offrire più opzioni ai propri ospiti, magari aggiungere una linea di ricavi ai propri bilanci, e nello stesso tempo offrendo una nuova opportunità di distribuzione e vendita alle aziende produttrici, che in molti casi appartengono alle fasce più alte dei rispettivi mercati.

Bvlgari e il cioccolato deluxe
Ci sono naturalmente i nomi legati a doppio filo ai grandi brand del lusso, perché loro emanazione, come Bvlgari, che aprirà quest’anno una nuova struttura a Parigi ed il prossimo anno a Roma e Mosca. Anche se non tutte le strutture della catena hanno all’interno una boutique dedicata ai prodotti del marchio: all’interno del Bulgari Dubai sono stati strutturati per esempio spazi dedicati che ospitano anche una boutique, assieme ad uno show room, mentre non è accaduta la stessa cosa a Milano, probabilmente data la prossimità della loro boutique nel quadrilatero della moda. Eppure il brand si è anche lanciato in sperimentazioni particolari: la scelta di fare spazio in ogni struttura – la prima fu quella di Tokyo – a una boutique dedicata al cioccolato, che offre continue edizioni limitate nel corso dell’anno.

The Shard a Londra
Pacchetti e proposte dedicate allo shopping animano anche “The Shard” a Londra, il noto grattacielo a forma di scheggia progettato da Renzo Piano, firmato Shangri-la, che durante il lockdown ha lanciato dei pacchetti “The Shard Staycation” incluso anche quello per lo shopping, con pernottamento e una sessione con un personal shopper in uno dei grandi magazzini di Knightsbridge.

Le borse dell’Hotel Eden
Ma anche tornando in patria troviamo case history interessanti. L’Hotel Eden di Roma, parte della Dorchester Collection, ha realizzato una linea di borse per rappresentare il brand, l’artigianato locale, il Made in Italy e le storie. È stata attivata una collaborazione con un brand e con un artista resident dell’hotel per realizzarle. E si tratta di un prodotto che viene acquistato dai clienti leisure dell’hotel – prevalentemente di fascia d’età 30-65 anni – provenienti dagli Stati Uniti, dal sud America, dall’Inghilterra, dall’Asia, dalla Russia ed anche dall’Italia. L’Hotel Eden, inoltre, mette anche a disposizione dei tour legati allo shopping e all’artigianato locale per scoprire le piccole boutique e le realtà di nicchia che si possono trovare solo a Roma, su misura dell’ospite.
E parlando di tour shopping tailor made non poteva mancare Milano: il Principe di Savoia li organizza in base alle esigenze dei clienti insieme a shopping consultant e fashion editor, e collabora con una consulente che realizza dei tour specifici nella città con focus sui luoghi dello shopping poco usuali e molto amati dai locali. Questo genere di servizio viene richiesto maggiormente dalla clientela internazionale, in particolare da americani e brasiliani.

L’ecommerce del made in Italy
La catena Pellicano Hotel ha invece lanciato una piattaforma e-commerce di lifestyle, ISSIMO, con l’obiettivo di portare le eccellenze italiane nel mondo, e al cui interno si possono acquistare anche i prodotti più ricercati dei tre alberghi, dai tradizionali souvenir alle piastrelle di bagni e pavimenti, realizzati in esclusiva per il Pellicano, la Posta Vecchia e il Mezzatorre.
Anche altre strutture ricettive indipendenti come il Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento stanno integrando la possibilità di acquistare online prodotti che richiamano il brand dell’hotel ed il contesto in cui si trova, accessori ma anche prodotti food a marchio dell’hotel, anche attivando la collaborazione con personal shopper locali.

Il sarto di Venezia
Infine, tra le destinazioni italiane più amate dal turismo internazionale, non manca Venezia a lanciarsi nello shopping tourism: l’Hotel Excelsior al Lido ha lanciato il servizio di “Personal Advice On Italian Tailoring – Itinerant Tailor the best Hotels” intitolato “Master of Wardrobe”. L’iniziativa è ideata da un sarto genovese che mensilmente allestisce un atelier nei maggiori hotel italiani ed esteri per poi recarsi nelle abitazioni dei clienti per proseguire l’attività iniziata in albergo, tra prove d’abito e suggerimenti sul guardaroba perfetto.

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