Club di prodotto per cinque splendide località
di
www.salentofarodeiduemari.org
Portofino, Porto Cervo, Positano, Santa Maria di Leuca, Taormina: vere e proprie gemme, conosciute in tutto il mondo. Ma la “destinazione Italia mare”, nonostante l’eccellenza che la contraddistingue, ha comunque bisogno di essere sostenuta con intelligenti politiche, in tempi di crisi turistica globale.
Interessante, quindi, la nuova iniziativa lanciata dalla Onlus di Santa Maria di Leuca “Salento faro dei due mari: “istituire un club di prodotto che promuova le “Gemme d’Italia”, istituendo un consorzio pubblico/privato per coordinare località marittime lontane fra loro, ma unite dalla straordinaria bellezza e dalla forte vocazione turistica.
“Sul piano dell’immagine, la promozione congiunta rappresenta sicuramente un valore aggiunto, come ha sottolineato Piergiorgio Togni, direttore generale dell’Enit, parlando dell’intersezione fra i diversi turismi, le tipologie di ricettività e le attività collegate”, spiega Attilio Caputo, direttore generale del progetto Gemme d’Italia. “Abbiamo coinvolto partner privati e pubblici per realizzare azioni promozionali di co-marketing e avviare un confronto sulle problematiche legate alla gestione di comuni con alta vocazione turistica. Ci poniamo come organo di raccordo tra le varie componenti che ambiscono a valorizzare il territorio in cui operano con un’offerta esclusiva che si fonda sull’unicità dei luoghi, la qualità dei servizi, la tutela e l’esaltazione delle tipicità intesa in senso culturale, paesaggistico e di tradizione”.
Uno degli aspetti innovativi del progetto è rappresentato dal vivace mix di soggetti coinvolti, una rete sinergica che vedrà agire insieme enti turistici, aziende alberghiere, aziende agroalimentari, artigiani, artisti, istituzioni culturali… La promozione comune delle località si avvarrà di molteplici strumenti come un portale su internet, la presenza a manifestazioni e fiere di settore e la comunicazione sui media. Alcune trasmissioni televisive di largo ascolto presenteranno le diverse località in dialogo fra loro, in una sorta di staffetta. Ogni anno, fino al 2008, si accenderanno i riflettori su una delle località consorziate organizzando eventi e manifestazioni di grande impatto promozionale, con numerose offerte e opportunità.
“Il primo grande evento in calendario si svolgerà quest’anno a Taormina, al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano”, precisa Caputo. “Nel 2005 si proseguirà al Pevero golf club di Porto Cervo, nel 2006 al Castello Brown di Portofino, nel 2007 alla Cascata monumentale di Santa Maria di Leuca, e nel 2008 infine nella piazzetta della Spiaggia grande di Positano”.
Ogni evento vedrà coinvolti gli chef delle cinque regioni interessate che presenteranno specialità tipiche, mentre le culture locali saranno rappresentate dai lavori di artigiani e artisti, e contemporaneamente verranno esposti importanti pezzi provenienti dai musei provinciali. Inoltre, sono previste spettacolari performance sportive: gare di regolarità motonautica, gare di velocità per idrovolanti.
“Il primo obiettivo è quello di rivolgersi al mercato italiano, poi anche al target estero, sull’esempio del Gran Tour che nel Settecento i viaggiatori inglesi e tedeschi compivano in Italia”, specifica Caputo. “La novità dell’iniziativa sta anche nel partenariato pubblico/privato. Tutto è partito da Salento faro dei due mari, che poi ha coinvolto le istituzioni locali e ora coordina il progetto. Iniziare dal privato probabilmente accelera i tempi”.
Chi saranno, in definitiva, i nuovi turisti interessati all’iniziativa? Le gemme di cui si parla sono già piuttosto frequentate dal jet-set internazionale, che può permettersi alte tariffe. “Pensiamo di rivolgerci a un target medio-alto, anche perché in occasione di questi eventi alberghi, ristoranti e istituzioni locali offriranno promozioni e opportunità particolari, pubblicizzate attraverso un magazine, Ambassador, che sarà distribuito in tutti gli alberghi del circuito”.
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