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I motivi dell’e-learning

Di Alessandro Canini, 21 Novembre 2008

Server, router, porte Usb. L’elenco dei termini dai contenuti più o meno misteriosi, per i non addetti ai lavori informatici, potrebbe continuare a lungo. Il computer, nostro ormai inseparabile collaboratore di lavoro, è infatti uno strumento decisamente complesso, le cui potenzialità difficilmente un semplice utente riesce a esplorare completamente. Per sapere qualcosa in più sulle possibilità offerte dalla tecnologia informatica agli operatori del turismo, abbiamo perciò pensato di dare il via a una collaborazione con l’amministratore della società di consulenza specializzata in information and communication technology It Consulting, Alessandro Canini. I suoi interventi si concentreranno così su novità, tendenze e approfondimenti tecnici relativi a hardware e applicativi dai contenuti rilevanti per l’industria dei viaggi. Questo primo articolo, in particolare, traccia una breve sintesi dei nuovi scenari aperti all’universo della formazione dalla diffusione del web.

I notevoli cambiamenti che negli ultimi anni si sono registrati negli assetti economici e sociali mondiali, accompagnati dalla grande rivoluzione tecnologica, hanno avuto, e non sarebbe potuto essere altrimenti, ripercussioni sostanziali anche nel panorama della formazione alberghiera. Da sempre, infatti, le società che gestiscono strutture ricettive si trovano ad affrontare il problema dell’aggiornamento del proprio personale: un procedimento che tradizionalmente ha sempre richiesto trasferte e spostamenti onerosi, i cui costi elevati possono tuttora incidere pesantemente sul bilancio complessivo di un’azienda.
La formazione on-line è vista perciò, oggi, come un elemento di diffusione di conoscenze a costi contenuti. L’e-learning rappresenta, in particolare, lo strumento ideale per la realizzazione di programmi di formazione continua, capaci non solo di diffondere nuovi standard e nuove procedure, ma anche di garantirne il rispetto nel tempo.
Tali recenti evoluzioni stanno così contribuendo a rendere i contenuti digitali ogni giorno più ricchi e più diversificati. Ma cosa sta accadendo realmente? Se è infatti senza dubbio vero che, ormai, la direzione presa dallo sviluppo tecnologico, perlomeno nel breve periodo, sia abbastanza prevedibile, non è però così facile capire dove stiano andando le cosiddette tecnologie trasversali, alla cui categoria appartiene, tra l’altro, proprio l’e-learning e, quindi, la formazione a distanza. La rete, in particolare, continua ad aprire nuovi e sorprendenti scenari, mentre la sua natura si trasforma sempre più in quella di un canale distributivo, non solo in termini economici ma anche in materia di diffusione della conoscenza.
Quel che è certo, in tutto ciò, è che la moltiplicazione capillare delle infrastrutture di telecomunicazione e la loro apertura verso i sistemi d’interconnessione globale abbia portato, negli ultimi anni, a mutamenti notevoli in tutti i settori della società. Grazie alle nuove tecnologie si sta oggi assistendo, in particolare, alla progressiva sostituzione delle metodologie formative tradizionali, in cui il messaggio è veicolato all’interno di un’aula didattica da un punto centrale verso una moltitudine di utenti, con nuove modalità comunicative di tipo molti a molti, per mezzo delle quali gli allievi possono interagire non solo con il docente ma anche, proprio tramite la rete, con tutti gli altri partecipanti al corso. L’utilizzo della telematica consente, inoltre, di predisporre percorsi formativi flessibili, cioè senza vincoli di tempo e di spazio, in grado di dare soprattutto la possibilità di personalizzare i modi dell’apprendimento sulle esigenze di ogni singolo utente.
In altre parole, tra le motivazioni che concorrono a favorire l’adozione di questo nuovo strumento didattico, ci sono sicuramente la flessibilità e l’efficienza del sistema. Caratteristiche, queste ultime, che possono aumentare, se ben sfruttate, la qualità della formazione stessa: elemento necessario e indispensabile per valorizzare il capitale umano all’interno delle strutture ricettive.

Chi è Alessandro Canini

Laureatosi presso la facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’università degli studi di Perugia, Canini ha trasformato la propria passione per le tecnologie e l’innata propensione alle relazioni interpersonali in un business moderno e dinamico diventando, in particolare, amministratore di It consulting: la società offre consulenza nel settore information and communication technology del comparto ricettivo-ristorativo ed è specializzata, in particolare, nel coordinamento, realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione dei sistemi informatici e contabili aziendali delle strutture ricettive.

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