Job In Tourism > News > News > I long drink del futuro

I long drink del futuro

Di Carmine Lamorte, 24 Giugno 2005

Ricordare un amico scomparso a volte significa anche ritrovarsi e festeggiare alla sua memoria, così come avvenuto in occasione del IV incontro Memorial Gianni Tonsi, il ricordo, oltre che di un amico, anche di un promotore della filosofia dell’Aibes, divulgatore di professionalità ai giovani, attraverso la formazione nei corsi sviluppati dall’associazione a Brescia e provincia.
Nella sala delle feste del Park Hotel Ca’ Noa si sono ritrovati moltissimi giovani che avevano partecipato in passato ai corsi diretti da Gianni Tonsi e moltissimi soci Aibes di Brescia e di tante altre province lombarde.
A fare gli onori di casa tutta la famiglia Tonsi, con Fausto, Marco e Antonio accompagnati dalla mamma, a cui da poco si è aggregato l’ultimo arrivato, Giovannino Tonsi di soli 2 anni, cui è stato dato il nome del nonno.
Il concorso presentava, oltre a una vetrina di cocktail long drink, novità per il futuro, abbinamenti inaspettati fino a pochi anni fa, prodotti di nuova generazione, combinazioni a volte quasi azzardate ma che hanno dato risultati straordinari.
Unica la tipologia, long drink. Due le categorie: barman emergenti, il futuro dell’Aibes, coloro che saranno i futuri soci, ma che intanto si formano a questi meeting, e la categoria Aibes aspiranti, barman e capi barman.
La categoria emergenti ha visto il trionfo di Patrizio Carrara, una giovane promessa di Bergamo, che attualmente lavora al Rei Café di Lovere (Bg). La categoria Aibes ha visto il trionfo di Salvatore Maggiulli, capo barman all’Hotel Milano la Presolana a Bratto, in provincia di Bergamo.
Il premio per la miglior tecnica è stato vinto da Massimiliano Rezzonico del Pelican Café di Gallarate, mentre la decorazione più bella è stata quella di Tiziana Borreani del Grand Visconti Palace di Milano.
Interessanti abbinamenti sono stati elaborati in occasione di questo concorso, novità che non mancheremo poi di vedere nei bar di coloro che hanno partecipato alla gara, oltre che con spirito agonistico, anche con spirito di aggiornamento. Il barman Giuseppe Calò ha infatti proposto una base di frutta composta di purea di banana alle mandorle (banana frullata con un pizzico di limone e zucchero e mandorle tostate) abbinata a aceto balsamico, sciroppo di rose, gin, e allungata con schweppes lemon.
Andrea Negri, giovane barman Aibes da Varese, proponeva invece un infuso di kiwi e fragola quale ingrediente di base, pestando prima nel tumbler tre spicchi di arancia, zucchero di canna bianco e completando con peach tree e midori.
Un particolare interessante: alcune ricette includevano fra i componenti la birra, preludio al prossimo concorso “Circuito del cocktail”, dove la birra sarà l’ingrediente di base per tutti i drink in gara.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati