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I limiti sono quelli che ci diamo noi stessi

Una carriera in Club Med: prospettive e opportunità di crescita, formazione e valorizzazione professionale nel colosso transalpino del turismo

Una carriera in Club Med: prospettive e opportunità di crescita, formazione e valorizzazione professionale

Di Marco Beaqua, 11 Gennaio 2018

Un’esperienza trasversale, in grado di aprire percorsi professionali non solo all’interno del gruppo e nel mondo del turismo, ma persino in ambiti e contesti completamenti diversi. Dopo i preziosi suggerimenti in materia di curriculum e colloqui di selezione, contenuti nelle interviste degli scorsi numeri di Job in Tourism, Helga Niola ci racconta ora quali sono le prospettive offerte a chi viene assunto in Club Med. Il tutto, anche in vista del prossimo Tfp Summit, a cui sarà presente, come ormai da tradizione, uno stand della compagnia transalpina: «Lavorare per noi significa vedersi spalancare moltissime porte, sia interne, sia esterne», spiega infatti la Southern Europe recruiting manager. «E questo per una serie innumerevole di caratteristiche che chiunque riconosce al nostro gruppo. Mi riferisco, soprattutto, all’accuratezza dei nostri processi di recruiting, ma anche all’attenzione che da sempre dedichiamo alla formazione e allo sviluppo delle competenze tecniche, nonché delle conoscenze linguistiche e delle cosiddette soft skills delle nostre risorse. Senza dimenticare, inoltre, l’importanza che Club Med assegna alle doti di apertura mentale, lavorando con coerenza e sistematicità sulla capacità di adattamento e flessibilità di ogni singolo individuo».

Domanda. Una volta ottenuta la tanto agognata assunzione, da dove si parte però nel concreto? Quali sono, in particolare, i primi step che un nuovo arrivato in Club Med, a qualsiasi livello, si trova ad affrontare?
Risposta. Si comincia innanzitutto dal contatto telefonico con il coordinatore risorse umane e con i colleghi dell’amministrazione. Da noi nulla è lasciato al caso. Ciascuna informazione inerente al percorso di inserimento è perciò condivisa prima dell’arrivo effettivo della nuova risorsa in villaggio. Così come avviene per il disbrigo di ogni procedura amministrativa: dai documenti necessari, fino al soddisfacimento delle curiosità del caso; domande classiche e non poi così scontate come «Cosa porto in valigia?», «C’è la tv in camera?» «Qual è il dress code nei villaggi Club Med?»… Tutti quesiti a cui forniamo una risposta ben prima della partenza verso le nostre destinazioni. Con l’approdo nel resort inizia poi l’avventura vera e propria. E ancora una volta ogni cosa è organizzata nei minimi dettagli: dal viaggio all’accoglienza da parte dei colleghi, fino alla firma del contratto ufficiale con il direttore risorse umane della struttura.

D. Qual è il vostro approccio alla valutazione delle performance delle risorse umane?
R. Si tratta di un processo che ha una grande rilevanza. E questo per due semplici motivi: in primis, perché la valorizzazione e la crescita professionale dei collaboratori è un elemento cardine delle nostre politiche di gestione del personale; e poi perché siamo in grande espansione: monitorare e far evolvere i talenti migliori è quindi vitale al fine di soddisfare le nostre crescenti esigenze di professionalità in tutto il mondo.

D. In che modo comunicate i risultati ottenuti tramite tali attività di screening?
R. Il nostro sistema di valutazione del potenziale prevede, per ogni collaboratore, dei colloqui strutturati con i rispettivi responsabili durante tutto l’anno. Tali momenti di confronto vengono quindi condivisi anche con i diretti superiori degli stessi responsabili coinvolti nel processo. Ai colloqui segue poi sempre l’assegnazione di obiettivi condivisi a breve, medio e lungo termine. Ma oltre a questi momenti programmati, ci preoccupiamo di fornire sempre a tutti feedback continui, in modo da non creare sorprese per nessuno. I nostri sistemi di valutazione, inoltre, diventano via via più pervasivi al salire delle responsabilità, fino all’implementazione di veri e propri monitoraggi a 360 gradi per le figure di maggior rilievo.

D. Al di là del livello salariale, quali altri benefit e incentive garantite a chi lavora in Club Med?
R. Dipende ovviamente dal livello. In struttura, anche i nuovi arrivati beneficiano per esempio dei servizi dei nostri resort: il vitto presso i ristoranti e i bar del complesso, l’alloggio, l’accesso alle infrastrutture del villaggio, la lavanderia gratuita per le divise… I manager dei resort godono inoltre di altri vantaggi aggiuntivi, mentre a noi che lavoriamo in ufficio vengono garantite vacanze gratis per dipendenti e familiari. Un benefit che ammetto di sfruttare sempre con grande piacere!

D. Quali sono i percorsi di carriera disponibili?
R. Da noi non esistono confini: i limiti sono solo quelli ci diamo noi stessi. Vantiamo in particolare un canale di mobilità interna ben strutturato, che gestisce in modo trasparente ogni selezione per le posizioni aperte e le relative candidature dei dipendenti intenzionati a cambiare ruolo e/o a crescere professionalmente.

D. Come si possono perciò sfruttare al meglio le opportunità offerte da una grande compagnia come la vostra?
R. Semplice: occorre tenere bene d’occhio proprio il canale di mobilità interna. Ma soprattutto condividere sempre con il proprio manager aspirazioni e desideri di carriera. Il resto vien da sé. Anche perché quando individuiamo una risorsa dotata di talento e motivazione, di certo non ce la facciamo scappare.

D. Quali sono infine le vostre politiche di formazione?
R. Beneficiamo di una vera e propria Università dei talenti, che gestisce tutto ciò che riguarda le attività legate alla didattica e alla crescita professionale.

D. A chi si rivolgono in particolare tali iniziative?
R. Organizziamo percorsi per tutte le esigenze e i livelli: dal classico corso di lingue alle lezioni di management, passando per le attività di formazione di stampo più specificamente tecnico-operativo. Il tutto organizzato, a seconda dei casi, sia da formatori interni, sia in collaborazione con prestigiosi enti di formazione esterna.

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