Se anche l’estate è quella stagione nella quale tutti (o, per lo meno, molti) vanno in vacanza e chi è occupato nel turismo lavora senza soluzione di continuità, è anche il momento dell’anno nel quale si legge di più e più volentieri. Ecco, allora, qualche consiglio di lettura buono per distrarsi – e aggiornarsi – in queste settimane, sia se esse saranno di lavoro intenso che di meritato riposo.
Megatrends defining the future of tourism. A journey within the journey in 12 universal truths, di Valentina Boschetto Doorly, Springer
In tempi quanto mai incerti come quelli attuali, una bussola può rappresentare lo strumento migliore da avere in tasca per orientare decisioni e azioni. È il caso di questo libro – in lingua inglese – di Valentina Boschetto Doorly, manager di lungo corso nel settore turismo e ospitalità, esperta di megatrend e del loro impatto sistemico sulla società. Qui identifica e descrive cinque megatrend che definiranno il panorama del settore dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità, con un focus particolare sul contesto europeo. Il settore – è il punto dal quale prende avvio l’analisi – ha goduto di una crescita praticamente ininterrotta negli ultimi decenni ed è ora diventato la terza fonte di entrate da esportazione dopo prodotti chimici e carburanti, e davanti ai settori automobilistico e alimentare. Eppure, nel suo attuale formato globalizzato, è esposto a shock improvvisi che possono scuotere rapidamente lo status quo, come hanno dimostrato con chiarezza la pandemia da Covid-19 e le sue devastanti conseguenze. Il turismo sta ora cambiando forma e significato, richiedendo ai nostri modelli di business di adattarsi. Ecco, allora, che ancora più strategico risulta provare a investigare quali saranno i megatrend che determineranno la forma futura del panorama del settore, chi sia il nuovo turista di oggi e cosa stia cercando, come la tecnologia stia trasformando in profondità l’essenza stessa del viaggio. Questo libro offre una serie di spunti visionari e operativi per provare a rispondere efficacemente a tutte queste domande.
Smart, agili, felici. Il nuovo modo di lavorare che libera la vita, di Chiara Bisconti, Garzanti Editore
Come raccontiamo da molti mesi a questa parte – e anche in questo ultimo numero del giornale di Job in Tourism prima della pausa estiva – la pandemia ha stravolto le nostre vite e il nostro modo di lavorare. Tanto che ogni settore economico – ospitalità compresa – è ora alla ricerca di nuove definizioni e assetti capaci di reinterpretare il lavoro alla luce di esigenze personali e professionali profondamente mutate. È quello che Chiara Bisconti – a lungo manager di una grande multinazionale e oggi consulente per le risorse umane, pioniera dello smart working in Italia – non esita a definire un vero e proprio “viaggio evolutivo” rispetto al quale la pandemia ha rappresentato un “momento di non ritorno”. In questo libro, Bisconti mette a fuoco i contorni e le sfide di un nuovo modo di concepire l’impiego: espone le opportunità legate al lavoro agile – da non confondere con il semplice lavoro da casa –, ne sfata i falsi miti senza però nasconderne i rischi – in particolare per le donne – e dimostra in che modo, grazie a questa rivoluzione, potremo rendere le organizzazioni più produttive e creare valore nelle nostre comunità. Ma soprattutto fornisce tutti gli strumenti per affrontare un profondo percorso di cambiamento individuale e collettivo che superi i confini della sfera professionale, e ci esorta a reimpossessarci del nostro tempo e dei nostri spazi, condizione necessaria per vincere le sfide del futuro e per riuscire, finalmente, a essere più felici.
Terra bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita, di Stefano Liberti, Rizzoli Editore
Se pure avessimo provato a non farci caso negli ultimi anni, farlo nelle ultime settimane sarebbe stato davvero impossibile: le temperature torride che da metà maggio ci stanno sfiancando hanno reso l’emergenza climatica tangibile come non mai. In realtà, però, come ci racconta il giornalista Stefano Liberti in questo libro, i suoi effetti sono da tempo sotto i nostri occhi, anche perché morfologia del territorio e posizione geografica piazzano proprio l’Italia in prima linea sul fronte dei cambiamenti climatici. Liberti ci conduce in un viaggio attraverso il nostro Paese per capire cosa succede al clima intorno allo Stivale: i ghiacciai che si ritirano, le coste erose dall’innalzamento del mare, le città sempre più arroventate, Venezia minacciata dall’acqua alta e la Sicilia in via di desertificazione. Ma l’allarme non riguarda solo il paesaggio: coinvolge l’agricoltura, la sicurezza delle nostre case, la disponibilità di energia idroelettrica e, ovviamente, anche il turismo. Colpisce, insomma, la vita quotidiana di ciascuno di noi. Un reportage corredato da dati scientifici per aggiornarsi su un tema – e i suoi risvolti pratici ed economici – che non è davvero più possibile ignorare.
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