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I futuri economisti del turismo

Di Antonio Caneva, 17 Gennaio 2003

Abbiamo incontrato gli studenti che hanno frequentato le lezioni di Economia del turismo tenute dal professor Gianfranco Benati nell’ambito del Corso di laurea triennale tenuto nella Facoltà di economia dell’Università di Milano Bicocca

Domanda. Come presenta se stesso uno studente al termine, o quasi, di un corso di studi turistici, prima di entrare nel mercato del lavoro?
Risposta. Sono studenti che entreranno nella professione dopo il triennio della laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici (che segue il precedente Diploma). È l’unica laurea di economia sinora prevista per il turismo da un’università lombarda.
D. E le prospettive di trovar lavoro?
R. Già dallo scorso anno accademico abbiamo avuto i primi laureati, e prima ancora alcuni diplomati, che non hanno avuto difficoltà di collocamento. È da sottolineare che i nostri studenti, stando ai fatti, partecipano al corso con molto impegno, e spontaneamente! Basti un esempio: nel preparare la tesi finale di laurea, per la quale offriamo la collaborazione di imprese turistiche, non si limitano al minimo richiesto dalle norme, cioè a una breve dissertazione, ma vogliono andar oltre, svolgendo una vera e propria ricerca, come già si chiedeva per le lauree tradizionali, cioè quelle quadriennali.
D. Ma questo impegno, e la vostra risposta didattica, sono adeguati alle esigenze delle imprese?
R. Le nuove tendenze e i cambiamenti, che tutti avvertiamo nel settore, stanno mutando anche le richieste formative delle aziende, con figure professionali più qualificate. È un problema sempre più evidente, non solo in Lombardia, di skill shortage.
D. Può bastare la laurea breve per rispondere a queste richieste?
R. Pur offrendo una avanzata preparazione professionale e culturale, per elevate responsabilità di management nel settore turistico la laurea breve potrebbe anche non risultare sufficiente. Abbiamo bisogno di esperti e consulenti sui problemi della gestione avanzata, dell’analisi degli investimenti, della programmazione dello sviluppo e della valutazione di impatto turistico sul territorio. Occorre cioè puntare su una più elevata qualità non solo nella formazione di base: per questo la Facoltà di economia ha già attivato la laurea specialistica in Economia del turismo, aggiungendo cioè due anni di studi alla laurea triennale. È l’unica opportunità quinquennale, per quanto ci consta, offerta a livello universitario in questa parte del Paese.

Ed ecco qui di seguito le aspirazioni espresse da alcuni studenti presenti all’incontro.

Valentina Berton: ho scelto questo corso di laurea perché ho trovato che le materie insegnate rispondevano pienamente alle mie esigenze e alle mie predisposizioni attitudinali. Dopo aver terminato gli studi, il mio orientamento, sempre in funzione della domanda, sarebbe improntato verso lo svolgimento di un’attività di marketing, ricerca/sviluppo, controllo e organizzazione, con possibilità di viaggiare anche all’estero, dato che ho una buona conoscenza delle lingue inglese e francese. Avendo buone capacità comunicative sono predisposta a un lavoro che mi porti ad avere contatti relazionali con le persone. E-mail: rossetti.mandirola@libero.it

Loana Bonini: diplomata come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, ho scelto questo corso perché ho un particolare interesse per tutto ciò che è legato al turismo e per la gestione delle attività connesse; ho molta sensibilità per l’ambiente; ho un grande interesse per le località dotate di una particolare capacità attrattiva, e curiosità per ciò che riguarda le identità culturali, i costumi, le tradizioni. Le mie aspettative sarebbero quelle di un lavoro aperto a una realtà in cui si possano instaurare relazioni con gli altri. E-mail: loanabo@libero.it

Francesco Cavagna: sono un laureando serio, volenteroso e solare, che si è già avvicinato al mondo del lavoro turistico in diversi campi, nei settori della comunicazione e della promozione. Conscio delle caratteristiche intrinseche del turismo – stagionalità, specializzazione e mobilità – mi propongo con maggiore propensione verso quei settori dove il turismo si incontra con le altre attività economiche: organizzazione fieristica, congressuale e business travel. E-mail: francescocavagna@libero.it

Gad Przdecki: ho un’ottima conoscenza di inglese, ebraico un po’ di francese e una buona padronanza nell’uso di computer e internet. Ho approfondito la mia conoscenza professionale delle lingue lavorando per un anno in un’agenzia di rassegna stampa. Il mio ruolo principale era la selezione di articoli da giornali economici, soprattutto inglesi e americani. Il turismo mi ha sempre affascinato per la possibilità che dà alle persone di conoscere realtà diverse. Mi piacerebbe lavorare in un ambiente stimolante e dinamico,in un ruolo che mi consenta di esprimere le mie capacità e di acquisire nuove esperienze.In particolare, mi interessa la produzione e la commercializzazione di pacchetti turistici. E-mail: gad1@virgilio.it

Lorenzo Grossi: molti fra amici o conoscenti mi riconoscono buone doti di comunicativa nonché fluente parlantina. Pertanto un domani sarebbe mio desiderio offrire all’operatore del settore turistico tali mie qualità, in quanto occorrono figure professionali che sappiano informare in modo puntuale ed esauriente la potenziale clientela. Inoltre è mia velata ambizione poter lavorare quale redattore o collaboratore in un quotidiano o in una rivista economica dedicata specificamente al mondo del turismo. Vedremo quali sereni cieli si staglieranno in futuro all’orizzonte della mia vita.. E-mail: grossilorenzo@libero.it

Roberto Martini: mi sono appena laureato nel corso triennale, e ora frequento il corso della laurea specialistica. Quali sono i miei progetti? Bene, sono due e forse non del tutto incompatibili. Il primo punta sul nuovo approccio dei Sistemi turistici locali come base per la costruzione di quella “marca nazionale” che tanto sembra mancare al sistema Turismo-Italia. Puntare sullo sviluppo sociale e sul marketing territoriale per rivitalizzare aree a particolare interesse turistico: city tourist cultural manager, sempre che questa definizione esista. L’obiettivo del secondo progetto, sulla scia della mia tesi svolta in South Africa, è quello di puntare sulla sostenibilità turistica, e cercare di contribuire, grazie al turismo, allo sviluppo di paesi e aree particolarmente depressi. E-mail: robymartini@katamail.com

Martino Filomeno: ho scelto questo indirizzo per le mie attitudini a viaggiare e credo che questo settore per la sua peculiare propensione alla mobilità mi possa dare l’occasione di realizzare i miei progetti professionali e personali. Per quanto riguarda il lato professionale mi piacerebbe lavorare nel segmento business come travel manager, specificamente come selezionatore di strutture ricettive e villaggi turistici. Questo lavoro mi permetterebbe di espandere le mie conoscenze personali perché viaggiando potrei venire a contatto con persone, culture e stili di vita diversi. E-mail: martinofilomeno@hotmail.com

Alessandra Poni: sono una ragazza dinamica, intraprendente, estroversa, mi piace viaggiare, conoscere posti e gente nuova. Quando è giunto il momento, dopo il liceo, di decidere “che cosa fare da grande”, non ho avuto dubbi: volevo entrare a far parte del settore turistico! E cosi è stato: negli ultimi quattro anni, durante l’inverno, mi sono applicata allo studio e durante l’estate ho lavorato presso strutture ricettive in Liguria svolgendo mansioni di cameriera di sala, barista, receptionist e contabilità generale. Ho una discreta conoscenza delle lingue inglese e francese, e una buona conoscenza del pacchetto Office. Mi interesso di marketing e mi piacerebbe lavorare all’assemblaggio di pacchetti turistici. E-mail: ponialessandra@yahoo.it

Lo spazio tiranno non ci consente di pubblicare tutte le risposte avute dagli studenti. Ci spiace: uno spazio “aperto” alle loro speranze sarà comunque presente in altri numeri di Job in Tourism. Qui di seguito, i nomi e gli indirizzi di altri giovani il cui messaggio meritava di essere riportato, di giovani che meritano di essere interpellati per un loro futuro professionale:

Stefano Sessa: stefano_sessa@libero.it
Cristina Dibari: crice87@hotmail.com
Valeria Armenio: armeniovaleria@hotmail.com
Elisa e Valeria E-mail: elmera@tin.it; valeria80@tin.it
Ilenia Bregoli, jlenya@libero.it
Sonia Parisi: soparisi@tiscali.it
Mara Fuffa: M27879@yahoo.it
Luigi Pastori: gigi.p1276@katamail.com
Elisa Allifranchini: izzi79@libero.it
Elisa Antinoro: steli3@libero.it
Sabrina Poerio: elesabry@libero.it
Lukas Brunner: luckybrunner@gmx.net
Elisa Robotti: elisa.robotti@tin.it
Angela Alghisi: michieang@libero.it

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