Sarà il prossimo anno, nella Capitale, l’apertura del primo hotel del brand Hyatt Regency in Italia. Un’apertura che – sottolinea la compagnia alberghiera – “segna un passo fondamentale nella strategia di espansione del portafoglio Hyatt nel mercato italiano, che si prevede rafforzerà ulteriormente la presenza del marchio”.
Il nuovo Hyatt Regency Roma
Situato nei pressi della Stazione Termini e a pochi passi dal Colosseo e dal quartiere Monti, l’Hyatt Regency Roma Termini si presenta come un hotel adatto sia per viaggi di lavoro che di piacere. La struttura, progettata dagli architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2000, vanta un rooftop con piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza: “Questo spazio – raccontano dalla compagnia – offrirà un’elegante esperienza culinaria e di intrattenimento, richiamando sia gli ospiti dell’hotel che i residenti locali”.
Oltre alle 238 camere, l’hotel dispone inoltre di oltre mille m² di spazi versatili per riunioni ed eventi, con ampie sale conferenze modulabili in più ambienti, tutte dotate di luce naturale e foyer interni ed esterni che offrono flessibilità per meeting ed esposizioni. La struttura è collegata, con accesso diretto, alla Stazione Termini e situata a 500 metri dalla fermata della metropolitana Piazza Vittorio Emanuele.
“Sia Garnet Hospitality Partners, in qualità di società di gestione, sia Investire SGR, in qualità di proprietario dell’immobile, sono entusiasti di collaborare con Hyatt a questa entusiasmante apertura. Le caratteristiche uniche dell’hotel, unite alla potenza del marchio Hyatt Regency, pongono questo progetto all’avanguardia nel mercato dell’hospitality della città e siamo determinati a renderlo una delle destinazioni di lavoro e di piacere più ambite di Roma”, hanno dichiarato Tommaso Valle, Partner di Garnet Hospitality Partners e Federico Velluti, Responsabile Hospitality e Mercati Alternativi di Investire SGR.
Italia: un mercato sempre più strategico per Hyatt
Il portafoglio italiano di Hyatt è cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Dal 2019 sono stati, infatti, aperti cinque nuovi hotel Hyatt quadruplicando così il numero di camere. Attualmente, il portafoglio italiano di Hyatt comprende sei strutture in cinque città: Il Tornabuoni Hotel, che fa parte di The Unbound Collection by Hyatt, a Firenze, 7Pines Resort Sardinia, che fa parte di Destination by Hyatt, a Baja Sardinia e The Tribune, che fa parte di JdV by Hyatt, a Roma (tutti parte della Independent Collection di Hyatt), Hyatt Centric Murano Venice a Murano, Hyatt Centric Milano Centrale a Milano e Park Hyatt Milano.
Una “importante crescita che – sottolineano dalla compagnia alberghiera – riflette il forte potenziale del mercato italiano e la capacità di Hyatt di soddisfare la crescente domanda, rispondendo alle diverse esigenze del mercato e della sua clientela attraverso una strategia mirata e investimenti continui”.
“Oltre a rafforzare i brand Hyatt nelle principali città e destinazioni turistiche del Paese, come Roma, Milano e Venezia – ha annunciato Nuno Galvao Pinto, Regional Vice President Development Southern Europe – stiamo puntando a mercati secondari come Napoli, Torino, Bologna e la Puglia, e anche a portare sul mercato alcuni dei nostri marchi di resort”.
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