Job In Tourism > News > Strategie > Hotel made in Tuscany

Hotel made in Tuscany

Di Massimiliano Sarti, 8 Febbraio 2008

Coinvolgere tutti gli operatori della filiera turistica per fare massa critica. È questo l’obiettivo di Hotel e relais in terra di Toscana, un consorzio nato da un’iniziativa di Confindustria Siena, che in poco più di un anno è passato dalle 13 strutture esclusivamente concentrate nel territorio senese del novembre 2006, agli attuali 26 hotel diffusi in ogni angolo della regione. «E nel prossimo futuro contiamo di espanderci ulteriormente», spiega il presidente del consorzio, Andrea Cellerai. «Vorremmo, infatti, raggiungere un numero di associati pari a 40-45 hotel distribuiti omogeneamente sul territorio, con una maggiore presenza però nelle città più importanti come Firenze e Siena. In linea con la nostra filosofia di prodotto, cerchiamo soprattutto alberghi di medio-alto livello, dimore storiche e residenze d’epoca in grado di assicurare livelli di ospitalità adeguati ai più moderni ed elevati standard internazionali». Il progetto è nato dalla consapevolezza acquisita da Confindustria Siena dell’importanza del comparto turistico per l’economia del proprio territorio. L’associazione degli industriali della città del palio ha così voluto dare uno strumento operativo agli operatori del settore per promuoverne l’attività in maniera coerente e organica. «Siamo un network che vuole proporsi all’esterno come un brand di prestigio dell’offerta ricettiva toscana», prosegue Cellerai. «Come primo passo abbiamo così deciso di realizzare un sito internet adeguato ai nostri scopi e di pubblicare una brochure da distribuire ai più importanti eventi internazionali del segmento luxury. Ma questo, naturalmente, è stato solo l’inizio: con la nostra progressiva espansione al di fuori dei confini della provincia senese, abbiamo cominciato a coinvolgere nel nostro progetto anche Confindustria Toscana e, grazie al suo appoggio, stiamo dando il via a operazioni di co-marketing con le più prestigiose aziende del made in Tuscany nel comparto della moda, dell’arredamento e dell’enogastronomia: con quei settori, insomma, maggiormente legati all’immaginario dei viaggiatori internazionali attratti dal nostro paese. Un’altra recente iniziativa ci ha visto, inoltre, impegnati nella delicata questione delle commissioni sui pagamenti con carta di credito: insieme a un altro consorzio locale, Firenze albergo, siamo riusciti a raggiungere un accordo con i gruppi Monte dei Paschi e cartaSi per una riduzione pari al 25% dei costi delle transazioni effettuate tramite i circuiti Visa e Mastercard». Essenziali, infine, sono le collaborazioni attivate da Hotel e relais in terra di Toscana con gli altri operatori della filiera del turismo: in particolare, i tour operator Newtours e Valdichiana tour, rispettivamente per il mercato mice e leisure, il network agenziale Bradipo travel designer e l’agenzia di location management Scout it. «Tutte realtà che fanno di qualità e prodotti sartoriali il proprio marchio di fabbrica», conclude Cellerai. «Ma le nostre iniziative non si concludono certo qui: per il 2008 abbiamo in cantiere, tra l’altro, la realizzazione di una card che permetta ai clienti delle nostre strutture di acquistare prodotti del made in Tuscany direttamente negli spacci aziendali. Con la società di consulenza in ambito statistico Metodia, inoltre, stiamo studiando un programma di yield management ad hoc da proporre ai nostri associati. È, infine, in fase di realizzazione un e-book promozionale, che, una volta terminato, sarà inviato tramite newsletter ai principali operatori internazionali dell’industria dei viaggi. Mi riferisco, in particolare, alle linee aeree che atterrano a Firenze e a Pisa, nonché ai tour operator che propongono la nostra regione nei loro cataloghi. Crediamo, infatti, che il turismo in Toscana abbia ancora ampi margini di sviluppo: lo dimostrano gli ingenti investimenti dei gruppi dell’hôtellerie internazionale sul nostro territorio, nonché l’innalzamento della qualità media dell’offerta alberghiera locale, che negli ultimi 10-15 anni si è decisamente orientata verso gli standard dei quattro stelle».

I nomi degli Hotel e relais in terra di Toscana

• Quattro stelle: hotel Plaza e de Russie, Viareggio (Lu); relais Borgo Scopeto, Siena; Castelletto di Montebenichi, Bucine (Ar); relais Della Rovere, Colle Val D’Elsa (Si); relais Villa Arceno, San Gusmè (Si); Villa Poggiano, Montepulciano (Si); Villa San Paolo, San Gimignano (Si); tenuta di Ricavo, Castellina in Chianti (Si); hotel Borgo Pretale, Sovicille (Si); Castello Banfi il Borgo, Montalcino (Si); Lungarno suite, Firenze; relais Vignale, Radda in Chianti (Si); Torre Santa Flora, Subbiano (Ar); relais Castelbigozzi, Monteriggioni (Si); Castello di Velona, Montalcino (Si); albergo Pietrasanta, Pietrasanta (Lu).
• Dimore storiche: relais La Suvera, Casole d’Elsa (Si); residenza del Moro, Firenze; Castello di Vicarello, Grosseto.
• Cinque stelle: hotel Le Fontanelle, Castelnuovo Berardenga (Si); Villa Olmi resort, Bagno a Ripoli (Fi); Montebello Splendid, Firenze; l’Andana, Grosseto; Fonteverde natural spa resort, San Casciano Bagni (Si); hotel relais La Suvera, Casole d’Elsa (Si); hotel Byron, Forte dei Marmi (Lu).

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati