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Hotel Co 51, posizioni aperte in tutta Europa

L’azienda alberghiera con sede ad Amsterdam allarga il raggio d’azione a tutto il Continente e cerca personale con possibilità di collocamento anche all’estero

L’azienda alberghiera con sede ad Amsterdam allarga il raggio d’azione a tutto il Continente e cerca pers

Di Serena Massa, 1 Dicembre 2022

Continua l’espansione in Europa di Hotel Co 51. L’operatore con sede ad Amsterdam, che segue sviluppo e nuove aperture dei brand Marriot Moxy Hotels, Courtyard by Marriot, AC Hotels e Residence Inn, è presente oggi in 8 Paesi con 40 alberghi – tra i quali si contano i due Moxy Hotels di Milano – 6 dei quali inaugurati nel corso del 2022. Tra le novità, AC Inverness, il primo hotel AC in Scozia, e Moxy Paris Val d’Europe, a due passi da Disneyland Paris, con spazi interattivi per grandi e piccoli e un ristorante in apertura a febbraio 2023. In parallelo, prosegue la ricerca di nuovi talenti per posizioni aperte in tutta Europa da parte dell’operatore, che sarà presente il prossimo 9 febbraio a TFP Summit – Turismo Formazione Professioni, la job fair dedicata al settore organizzata da “Job in Tourism”.
“Siano in continua espansione e, in questo contesto di crescita, la ricerca di nuovi talenti e figure professionali è fondamentale. Il gruppo – spiega Salvatore Fiorenza, Regional Director of Operations di Hotel Co 51 per Italia e Paesi Bassi – crede fortemente nelle risorse umane e dà priorità all’onboarding experience”. È per questo che tutto il team – racconta il manager – viene supportato sin da prima del proprio ingresso in squadra, e poi anche immediatamente dopo, con programmi ad hoc di mentoring e training. Una formazione sul campo, appunto, che apre ampie possibilità di crescita anche fuori Italia: “Un brand come Moxy, per esempio, si presta a questo tipo di percorso professionale. Grazie alle continue aperture in tutta Europa possiamo offrire possibilità di spostarsi a coloro che volessero affrontare nuove sfide all’estero. La formazione in scuole e istituti alberghieri ha solide e antichi radici in Italia e la professionalità del personale è innegabile. E, grazie al nostro innato senso di ospitalità e accoglienza – sottolinea Fiorenza – il personale italiano è molto apprezzato all’estero”.
Le skills richieste sono “un’ottima conoscenza della lingua inglese, propensione a lavorare in ambienti multiculturali, massimo rispetto per ogni orientamento sessuale, religioso o politico. E poi, l’essere accoglienti, curiosi, positivi”, prosegue ancora Fiorenza. Tra i vantaggi di un’esperienza con Hotel Co 51 c’è poi la possibilità di lavorare con un’azienda che ha, tra i valori che ne ispirano l’identità, inclusione e responsabilità sociale. Ma come si traducono questi principi quando si parla di personale alberghiero? “Siamo orgogliosi di poter dire che il nostro personale rispecchia la nostra clientela: chiunque è benvenuto, senza alcuna limitazione. Lavorare con un brand come Moxy, che mette in discussione il senso ‘classico’ di hotel – esemplifica Fiorenza – ci permette maggiore flessibilità espressiva: basti pensare alle uniformi (jeans e maglietta) o alla possibilità di avere tatuaggi. Nel nostro portfolio ci sono anche brand più ‘classici’ come Courtyard by Marriot, AC Hotels e Residence Inn, che sono incentrati più sul business travel. Questi ultimi, richiedono un approccio più tradizionale ma sempre moderno e al passo coi tempi, anche per quanto riguarda la formazione del personale”.
Infine, il focus sulla sostenibilità ambientale, “un percorso continuo che abbiamo a cuore – conclude Fiorenza –. Lavoriamo continuamente per implementare nuove pratiche sostenibili, dalla rimozione dei prodotti monouso nelle camere all’utilizzo di energie rinnovabili nei nostri hotel. È importante dare un chiaro segno del nostro impegno verso il pianeta, c’è molto da fare e vogliamo dare il nostro contributo”.

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