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Hotel 2060: spa 2.0, robot e nano-teconologie…

teconologie... Tra inquietudini e prospettive affascinanti, le previsioni visionarie sull'ospitalità di domani del futurologo James Canton

teconologie... Tra inquietudini e prospettive affascinanti, le previsioni visionarie sull'ospitalità di doma

Di Marco Beaqua, 9 Marzo 2017

Cosa si aspetteranno gli ospiti quando entreranno in un hotel del 2060? Viaggeranno su Marte? Beneficeranno di molteplici servizi di realtà aumentata, intelligenza artificiale, robotica…? Quello di capire come sarà l’ospitalità degli anni a venire è un esercizio divertente, che si fa piuttosto frequentemente. Le previsioni elaborate dal futurologo James Canton dell’Institute for Global Futures, su mandato del portale hotels.com, hanno il pregio di avere tratti particolarmente visionari. E così, tra immagini di un avvenire un po’ inquietante, in cui le relazioni personali saranno sostituite da rapporti virtuali con robot super efficienti, e la prospettiva sicuramente affascinante di poter un giorno persino decidere la destinazione in cui costruire un hotel pop-up completamente personalizzato, ecco una breve descrizione in dieci punti dell’ospitalità di domani:

Alberghi in grado di trasformarsi a comando – Strutture capaci di auto-assemblarsi, prendendo forme diverse a seconda delle preferenze dei consumatori: i grandi complessi dell’intrattenimento del 2060 si baseranno su nano-tecnologie e strumenti in grado di plasmare a piacere non solo gli edifici, ma interi ambienti naturali, alla maniera di Jurassic Park

Stampanti 3d in ogni camera – L’abitudine di portare le valigie in vacanza rimarrà un ricordo del passato. Le stampanti 3d sono infatti destinate a trasformare l’esperienza di viaggio di ciascuno di noi, generando oggetti e vestiti a comando in tempo reale. Non solo: negozi 3d consentiranno pure di scaricare dalla “nuvola” articoli da stampare in tre dimensioni.

I maggiordomi robot – Gli hotel saranno popolati da automi programmabili prima dell’arrivo degli ospiti, in grado di apprendere capacità, linguaggi e informazioni tarate sulle esigenze del singolo cliente, e capaci di svolgere qualsiasi compito, persino quello di tenere compagnia a chi viaggia da solo.

Apparecchi di neuro-tecnologia per programmare i sogni – Non si potrà più dire che gli alberghi sono solo un buon letto dove dormire. Perché questo non basterà più: i viaggiatori del futuro potranno infatti beneficiare di macchinari, che consentiranno loro di scegliere il tema del proprio sogno notturno. Un modo per rilassarsi, divertirsi o imparare anche mentre si dorme.

Hotel pop-up realizzati con il crowdsourcing – Sarà la nuova generazione degli alberghi temporanei. Costruite sulla base di una votazione online, incaricata di decidere design e location tra varie proposte disponibili, queste strutture saranno realizzate grazie all’opera delle stampanti 3d e alimentate da celle a energia bio-solare. Di natura temporanea, le loro camere potranno essere acquistate con la moneta digitale HotelCoin e le transazioni avverranno rigorosamente tramite le cosiddette tecnologie indossabili («wearable»).

Le spa per la longevità – I giorni dei semplici massaggi facciali stanno per finire. Nel futuro le spa saranno 2.0, mentre i trattamenti si baseranno sulle analisi del dna, con il fine di allungare la vita delle persone. Ogni ospite riceverà così un pacchetto personalizzato di prevenzione e cura della propria salute psico-fisica, basato sulla genetica e comprendente anche attività di fitness del cervello.

Transfer a cura di macchine robot volanti – Uno dei momenti più stressanti di ogni vacanza è sicuramente il trasferimento dall’aeroporto al proprio hotel. Niente paura: i viaggiatori del 2060 si serviranno di navette automatizzate e macchine robot volanti ad alta velocità, in grado di evitare il traffico. Ma in qualche contesto potranno anche sperimentare gli Hyper Loop: mezzi aerei supersonici, capaci di percorrere centinaia di chilometri in pochi secondi.

Gli avatar di viaggio – Le prenotazioni saranno effettuate da agenti digitali personali, che si prenderanno cura di tutti gli aspetti della trasferta, negoziando persino le tariffe con hotel e compagnie di trasporto.

Pagamenti mobile basati sul dna – Le lunghe file al check-in saranno una curiosità dei tempi antichi. Tutte le transazioni e i controlli verranno infatti effettuati tramite un semplice test del dna dei polpastrelli di ogni individuo.

Eco-hotel di livello successivo – Molti alberghi già oggi pongono grande attenzione ai temi dell’ambiente. Nel futuro, però, le strutture saranno davvero pienamente sostenibili, eccellendo nelle pratiche di efficientamento energetico, servendosi esclusivamente di fonti rinnovabili e utilizzando solo prodotti puliti e sicuri. Gli eco-hotel saranno poi anche socialmente consapevoli, assicurandosi che ciascuno dei propri prodotti e dei propri collaboratori sia in grado di avere un impatto positivo sul territorio.

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