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Gustare il Vino in montagna

Una dimostrazione concreta che sono sempre le idee a vincere

Una dimostrazione concreta che sono sempre le idee a vincere

Di Antonio Caneva, 3 Giugno 2011

È strano a maggio camminare sulla neve, ma è quanto è possibile vivere a Soelden, forte del suo ghiacciaio a 3 mila metri, raggiungibile con facilità dalla valle. Il Central è l’albergo di riferimento della località del Tirolo (si raggiunge con facilità via Brennero, mentre il passo che la avvicina a Merano resta chiuso sino a fine maggio): un 5 stelle con una solida tradizione che, ogni anno, per l’ultimo weekend di apertura, organizza un evento dedicato al vino e alla buona cucina. L’evento si chiama Wein am Berg (Vino in montagna) e quest’anno, per la ricorrenza del decimo anniversario, tra il 28 aprile e il 1° maggio, ha richiamato 22 tra i migliori produttori europei da quattro nazioni e quattro top chef provenienti da Germania, Svizzera e, naturalmente, Austria.
Come sempre sono le idee che vincono e la riprova è che, incredibilmente, pur a fine stagione, l’ultimo weekend di apertura l’albergo è stato al completo con un’atmosfera gioiosa e, anche a causa delle numerose degustazioni, frizzante: giornate di sole con un programma che ha previsto, tra l’altro, la possibilità di sciare con Marc Girardelli. La sera del commiato – dagli ospiti e dalla stagione – l’albergo poi ha organizzato nel rifugio di proprietà una ulteriore serata di degustazione vini e, per completare il tutto, fuochi d’artificio che hanno illuminato le cime delle montagne di colori decisi.
Il Central è un bell’albergo, con un centro benessere che si richiama a Venezia (mondo acquatico Venezia) ed è strano, per me che sono veneziano di origine, al mattino nuotare con vista da una parte sulle montagne e dall’altra su Piazza San Marco che, in un trompe l’oeil, ricopre tutta una parete, mentre una gondola è adagiata ai bordi della piscina.
Ma perché l’iniziativa Wein am Berg? La risposta la si trova nella cantina dell’albergo: 30 mila bottiglie per soddisfare le papille gustative della clientela. Il tutto nasce dalla passione della padrona di casa, Angelika Falkner, che, assieme al sommelier Martin Sperdin, sovrintende direttamente alla carta e al corretto mantenimento dei vini. Vini, cibo (lo chef Gottfied Prantl, 2 cappelli Gault Milau) e sport, uniti alla gentilezza dello staff (grande simpatia di una cameriera di sala sarda, ormai a Soelden da parecchi anni, che gode di popolarità tra la clientela): un insieme di successo che invoglia a ritornare.

I produttori presenti

L’associazione produttori del Burgenland
Un’amicizia di vecchia data lega il Central Spa Hotel Sölden ai produttori del Burgenland, un’associazione che raggruppa 14 rinomati produttori. Presenti all’evento erano: Weingut Paul Achs; Weingut Feiler-Aringer; Weingut Gesellmann; Weingut Hans Igler; Weingut Kerschbaum; Weingut Kollwentz-Römerhof; Weingut Triebaumer; Weingut Kracher; Weingut Krutzler; Weingut Leberl; Weingut Umathum; Weingut Velich.

Da Italia, Austria, Spagna e Germania
Tenuta Angelo Gaja – Gaia Gaja, Barbaresco – Piemonte; Tenuta di Biserno – Lodovico Antinori, Bibbona – Toscana; Tenuta Loacker – Franz Josef Loacker, Bolzano, Montalcino, Magliano; Tenuta Braida – Dr. Norbert Reinisch, Rocchetta Tanaro – Piemonte; Weingut Hirtzberger, Franz Hirtzberger, Spitz – Wachau – Austria; Weingut Gross, Alois Gross, Ratsch – Stiria – Austria; Weingut Krug, Gustav Krug, Gumpoldskirchen – Thermenregion – Austria; Bodega Dominio de Pingus, Peter Sisseck, Quintanilla de Onésimo – Spagna; Weingut Schäfer-Fröhlich, Tim Fröhlich, Bockenau – Germania.

Gli chef

Gottfried Prantl, Central Spa Hotel Sölden, 2 cappelli Gault Millau (15 punti)
Andreas Döllerer, chef dell’anno 2010 (Gault Millau), ristorante Döllerer’s con 3 cappelli Gault Millau (18 punti), 1 stella Michelin
Mario Lohninger, chef dell’anno 2011 (Gault Millau), in totale 8 cappelli Gault Millau (51 punti) nei suoi tre ristoranti: a Francoforte ristorante Silk con 3 cappelli (18 punti) e 1 stella michelin, ristorante Micro con 3 cappelli (17 punti) e ristorante Lohninger con 2 cappelli (16 punti)
Rolf Mürner, chocolatier svizzero, campione mondiale di pasticceria

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