Grande investimento alberghiero, ospitalità e lusso i segni distintivi

Un grande investimento è stato fatto per trasformare l’immobile, già Direzione generale e Presidenza di Toro Assicurazioni a Torino, in via Arcivescovado, in un albergo di lusso. L’operazione immobiliare di conversione d’uso sarà effettuata in partnership con Turin Hotels International di Torino, il gruppo alberghiero che opera in Italia nel settore alberghiero e della ristorazione di lusso presieduto da Amato Ramondetti, che ha acquisito la gestione dell’albergo. Entrambe le due associazioni che investono in questa impresa, Thi e Piemongest, hanno deciso di contribuire al rilancio di Torino, consapevoli delle potenzialità della città sabauda. L’investimento di ristrutturazione, di circa 50 milioni di euro, prevede l’inserimento dell’albergo nel contesto cittadino, rientrando nell’ambito del processo di internazionalizzazione che l’intera città di Torino sta attuando, anche, e soprattutto, in vista delle olimpiadi del 2006. L’albergo, la cui apertura è prevista per l’inizio del 2005 sarà dotato di 200 camere e suite, 2 ristoranti, centro wellness e centro congressi. Turin Hotels International è nata nel 1991 e ora conta 17 alberghi e resort di 4 e 5 stelle, per un totale di 3697 camere, due ristoranti, un caffè storico e un banqueting. Tocca, in Italia e all’estero, tutti i segmenti dell’ospitalità: vacanze, clientela d’affari, meeting e congressi, ristorazione tradizionale, ricevimenti a domicilio. Numerosi gli alberghi in Italia, tra i più famosi il Turin Palace hotel a Torino, oppure il San Clemente di Venezia, o ancora il San Domenico di Taormina. Per quanto riguarda gli alberghi della catena posizionati su territorio estero, i più rinomati si trovano a Sharm El Sheik e Hurghada in Egitto, ma anche a Tirana, in Albania e a San Paolo di Brasile.