Riconoscimenti ai soci più meritevoli, un albo per i direttori d’albergo e una maggiore attenzione verso la formazione professionale: questi gli argomenti su cui si è incentrato il recente incontro Ada Lazio svoltosi presso l’hotel Ambasciatori di Roma. Si conferma così il vivace dinamismo che caratterizza l’attività della sezione laziale dell’associazione guidata da Umberto Martuscelli, al quale, nel corso dell’assemblea nazionale Ada tenutasi a Torino, è stato anche consegnato un riconoscimento per il suo ottimo lavoro in qualità di presidente. Un’occasione speciale, quella di Torino, perché durante il meeting è stato anche conferito il rango di socio onorario a Paul Rusebagina, direttore dell’hotel ruandese Mille Colline di Kingali nel 1994, ossia nel periodo in cui imperversava la guerra civile. Rusebagina salvò, allora, la vita a oltre 1.300 persone, tra Hutu e Tutsi, e la sua storia ebbe un’eco tale da ispirare un film significativamente intitolato Hotel Rwanda. Anche a Roma, però, non sono mancate le targhe di riconoscimento, che sono state consegnate, in particolare, ad Azzo Zanghieri, Giancarlo Bellavista, Giuseppe Arcuri e Pagani Janek Leipzig per l’impegno profuso nella loro lunga attività professionale al servizio dell’hôtellerie. Un altro momento significativo dell’incontro romano ha visto poi protagonista la rappresentante della Conferenza stato-regioni, Assunta D’Amore, che ha fatto trapelare segnali positivi in merito al progetto d’istituire un albo professionale dei direttori d’albergo. Per quanto riguarda il rilevante tema della formazione è stato, inoltre, deliberato l’innalzamento del tetto degli stage formativi a 400 ore. Si è discusso, infine, anche delle borse di studio che a giugno verranno assegnate agli studenti più meritevoli degli istituti turistici, con l’idea di allargarne ulteriormente lo spettro d’azione.
Gli impegni di Ada Lazio
Di Giorgio Bini, 16 Maggio 2008
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