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Gli hotel alla ricerca di talenti per sostenere la crescita

Quali sono le sfide per trovare il team giusto? Lo raccontano le aziende che parteciperanno alla prossima edizione di Tfp Summit Verona

Quali sono le sfide per trovare il team giusto? Lo raccontano le aziende che parteciperanno alla prossima edi

Di Mariangela Traficante, 29 Agosto 2019

Non solo competenze tecniche: le aziende cercano talenti, puntano sul carattere e apprezzano sempre di più le qualità “trasversali”, le cosiddette soft skills. In cambio, investono nell’offrire formazione e nel far crescere le persone del team. Anche perché contare sul giusto personale serve anche per affrontare la crescita delle aziende. Ecco cosa ci hanno raccontato diverse realtà alberghiere che saranno tra i protagonisti di Tfp Summit: la prossima edizione della job fair organizzata da Job in Tourism si terrà il 18 settembre al Crowne Plaza Hotel di Verona, e vedrà gli incontri tra le aziende e i potenziali candidati.

Hnh: creare un circolo virtuoso
“Le nostre sfide principali oggi sono la retention ed il talent management – spiega Chiara Dolcetti HR manager Hnh Hospitality-: dobbiamo essere in grado di attrarre talenti, creare le condizioni ottimali affinché possano crescere all’interno del nostro gruppo e diffondano i nostri valori verso i loro collaboratori. I talenti che crescono all’interno delle nostre strutture saranno in grado di farne crescere altri, creando così un circolo virtuoso orientato all’eccellenza. Investiamo sullo sviluppo delle competenze, puntando sulla capacità di innovare e sull’ambizione dei collaboratori, attraverso formazione e responsabilizzazione”. Il gruppo preferisce parlare di team piuttosto che di personale, “perché il nostro obiettivo più sfidante è creare un gruppo coeso che abbracci i nostri valori e la nostra mentalità aziendale”.
Sul fronte recruitment per alcune figure si cercano profili già formati e maturi, con competenze specifiche, “per altre invece investiamo sulle potenzialità e sul talento delle persone. Inoltre, crediamo che le competenze specifiche non siano sufficienti quindi diamo grande importanza anche a quelle trasversali come la capacità di lavorare in team, problem solving, orientamento all’obiettivo, capacità relazionali”.
L’investimento sui collaboratori serve anche a sostenere la crescita: le due strutture di prossima apertura, il DoubleTree by Hilton Trieste e il DoubleTree by Hilton Rome Monti, rappresentano la prima collaborazione con Hilton. “Tra le novità 2019 ricordiamo anche l’Hotel Sant’Elena di Venezia, che ha chiuso per lavori di rebranding a gennaio per riaprire ad aprile diventando Hotel Indigo Venice – Sant’Elena, e l’acquisizione del Grand Hotel Des Arts di Verona, che sarà trasformato nel 2020 sempre sotto il marchio Hotel Indigo di Ihg. Le nuove aperture rispondono all’obiettivo di perseguire una logica “White label Multibrand”, senza sviluppare un nostro marchio, ma creando partnership con catene internazionali per un posizionamento diversificato nei vari segmenti (midscale, upscale, upper upscale). Il nostro modello organizzativo si basa sulla logica centro-periferia: il direttore è focalizzato sull’ospite e ha la responsabilità di qualità del servizio e gestione dello staff e lascia alla sede le attività specialistiche, potenziando così gli standard qualitativi di ciascun hotel e favorendone affermazione e crescita”.

Lefay Resorts: formazione ad hoc e welfare
“Lefay Resorts nasce con la visione di ‘creare luoghi sognati’ e diventare il brand italiano di riferimento nel mercato internazionale della vacanza benessere di lusso con la creazione di una collezione di eco-resort – racconta Christina Porro,
corporate human resources director -. La chiave del successo risiede nell’eccellenza dei collaboratori, grazie ai quali ogni giorno è possibile superare le aspettative degli ospiti. Per questo abbiamo messo al centro dei nostri valori e strategia la loro crescita”. Per loro anche diversi benefit, come l’accesso gratuito e senza limitazioni al ristorante “Noi”; alloggi in un residence dedicato, tariffe agevolate per l’acquisto di soggiorni e prodotti firmati Lefay, ma anche un piano di formazione aziendale e tecnico-professionale e un processo di valutazione della performance oggettivo e trasparente.
Qual è la sfida principale? “Attirare candidature che desiderino non solo soddisfare l’ospite ma sorprenderlo e migliorarsi. Investiamo molto nella formazione che si suddivide in tre categorie: un corso d’introduzione frequentato dal collaboratore una volta entrato, per immergersi nei valori dell’azienda, conoscere l’ambiente di lavoro e gli standard operativi del proprio reparto; corsi di formazione tecnico-professionale, con sessioni formative ad hoc durante l’anno, dalle lingue ai software alle relazioni con l’ospite; infine, per i responsabili di reparto è previsto un percorso dedicato, per sviluppare capacità manageriali e competenze necessarie per aver successo nel proprio ruolo”.
Al Lefay Resort & Spa Lago di Garda dal prossimo primo agosto si affiancherà la seconda struttura, il Lefay Resort & Spa Dolomiti, a Pinzolo, nella ski area di Madonna di Campiglio. Aperto tutto l’anno, offrirà 88 suite e 22 residenze, due ristoranti, una Spa di 5.000 mq e servizi, come la Ski & Bike Room, il Lounge Bar e la Sky Lounge. “Essere presenti al Tfp di Verona e poter incontrare potenziali candidati per entrambi i nostri resort è una grande opportunità”.

Residence Hotels, meno turnover e più crescita
Non sono previste invece vere e proprie prossime aperture nel breve periodo per Residence Hotels, ma il gruppo conta già per l’inverno importanti ristrutturazioni delle parti comuni delle strutture di Madonna di Campiglio e Selva Gardena e per la primavera di diversi appartamenti nelle varie località. “A livelli di servizi per la stagione invernale stiamo realizzando partnership con aperture del posto per fornire ai nostri ospiti delle vere esperienze con lo svolgimento di attività particolari, come sleddog, parapendio, motoslitta, guida sul ghiaccio”, spiega Piera Chizzola responsabile commerciale.
Quali sono oggi le sfide principali nell’ambito del personale? “La più importante è diminuire il turnover dei dipendenti e farli crescere al nostro interno. Più che sulle competenze tecniche che possiamo trasmettere puntiamo sul carattere delle persone, sulla voglia di lavorare, di mettersi in gioco. Abbiamo sempre necessità di personale alla reception, ai piani e in sala”.

Blu Hotels investe su una scuola
Continuare a garantire “l’ottimo equilibrio tra qualità e prezzo, conciliando standard qualitativamente alti con offerte su misura e dal giusto valore economico”: ecco invece l’obiettivo di Blu Hotels, come spiega il vicepresidente e direttore risorse umane Fabrizio Piantoni -. E per mantenere un elevato livello di servizio il personale ha un ruolo fondamentale. Crediamo in una formazione costante e mirata e abbiamo aperto la Blu Hotels Hospitality School, per garantire percorsi formativi in cui gli allievi possano migliorare le proprie conoscenze ed effettuare esperienze professionali qualificanti. La formazione è rivolta tanto ai dipendenti quanto a personale esterno che, una volta formato, ha l’opportunità di lavorare nelle nostre strutture”.
Il gruppo è alla costante ricerca sia di giovani alle prime esperienze che di professionisti affermati. “Ultimamente però riscontriamo una certa difficoltà a trovare personale qualificato – segnala il manager -. Per questo portiamo avanti le selezioni lungo tutto l’anno e, grazie ai percorsi della nostra scuola, cerchiamo di colmare quel gap esistente tra la scuola e il mondo dell’hôtellerie”.
Blu Hotels sta portando avanti una strategia di riposizionamento verso l’alto delle strutture, continuando a concentrarsi sull’Italia e cercando di attirare clientela estera in alcune delle destinazioni leisure del Paese. “Per questo abbiamo implementato gli investimenti per migliorare il prodotto e crearne di nuovi. Negli ultimi tre anni abbiamo investito oltre 10 milioni di euro in ristrutturazioni e miglioramenti dei servizi. Abbiamo puntato sui centri benessere delle destinazioni di montagna. In questa stagione estiva ha riaperto dopo completa ristrutturazione il Linta Hotel Wellness & Spa di Asiago, con un centro benessere di oltre 2000 mq. Tra le destinazioni mare, abbiamo inaugurato a metà luglio una nuova struttura a Cannigione di Arzachena, il Sandalia Boutique Hotel, con 22 camere deluxe e una suite”. Siamo sempre pronti a prendere in considerazione opportunità interessanti laddove si presentino, ed è per questo che stiamo valutando alcuni progetti di rinnovo e nuove possibili acquisizioni”.

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