Gi Group: “Aiutiamo a ritrovare le competenze in un mercato che cambia”

Il comparto Horeca è tra quelli che hanno subito gli scossoni più grandi a causa della pandemia e questo si ripercuote anche sul fronte delle risorse umane, della loro ricerca e gestione. Lo confermano anche da Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro con la sua divisione specializzata Gi Horeca offre un team di professionisti delle risorse umane con grande esperienza in hôtellerie e ristorazione.
Il gruppo parteciperà alla prossima edizione di TFP Summit digitale il 4 ottobre che rappresenta un’occasione per chi desidera lavorare in questo settore, dato che potrà partecipare ai colloqui con i recruiter.
Ma quali sono oggi le sfide più grandi nel settore? “Sicuramente la necessità di migliorare gli strumenti a nostra disposizione per oggettivare la gestione dei profili junior con forte potenziale, insieme al focus sulle competenze trasversali – risponde Francesca Discepoli, implementation expert Horeca di Gi Group – In questo ci vengono in aiuto i test di potenziale, che abbiamo già introdotto nei nostri processi, perché agevolano la selezione su questi elementi che sono meno oggettivi rispetto alle competenze tecniche”.
Uno dei problemi maggiori, sottolineati dalla manager ma in realtà riscontrati, come ben sappiamo, dall’intero settore hospitality e ristorazione, è la perdita di profili specializzati: “Parliamo di lavoratori e candidati che, a causa della pandemia e delle chiusure, hanno deciso di spostarsi da questi settori orientandosi su altre attività”.
Un altro punto focale su cui concentrarsi in questo momento, aggiunge Discepoli, è l’attenzione al bilanciamento tra vita lavorativa e privata, “un’attenzione al candidato-lavoratore con un cambio delle priorità. Si sono infatti spostati focus e platea e dobbiamo tenerne conto”.
In sostanza, il mercato è cambiato, su un doppio binario: da un lato è emersa la necessità di “ricreare” le competenze, dall’altro quella di elaborare offerte che per essere d’appeal devono passare da questo bilanciamento vita-lavoro diventato sempre più cruciale. “Notiamo una maggior presa di coscienza da parte di tutti su questo fronte. Siamo in una fase di evoluzione e sicuramente è stato necessario riequilibrare le offerte verso esigenze nuove e dinamiche che cambiano. Parliamo comunque di un mercato che si è ripreso e di questo siamo felici perché non era scontato”.
Adesso si guarda al futuro: “Stiamo puntando sulla formazione, per darle una forma strutturata, una sorta di Academy, per renderla più interessante anche per i profili junior e dare nel contempo gli strumenti tecnici necessari”.
Gi Group sarà presente il 4 ottobre a TFP Summit Digitale: quale sarà il valore aggiunto per i candidati che parteciperanno ai colloqui virtuali? “Incontreranno il nostro team specializzato in Horeca che offrirà loro supporto anche per l’orientamento, grazie anche alla visione d’insieme sul mercato di tutta Italia”.
Quali saranno le figure ricercate? “Tutti i profili legati all’F&B, sia nell’hôtellerie sia nella ristorazione commerciale, sia classica sia “veloce”. Cerchiamo figure di sala e cucina, dalla prima linea di management fino alle professionalità più operative”.