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Ganim, le nuove guide multimediali interattive

Di Emilio De Risi, 18 Maggio 2007

Tutti gli esperti sono concordi nel dire che uno dei principali scopi della tecnologia sia quello di semplificare la vita dell’uomo, rendendone le attività quotidiane più semplici e scorrevoli. Anche in ambito turistico gli sviluppi della tecnologia sono molteplici e uno degli utilizzi più affascinanti nella sfera del turismo è sicuramente legato all’ambito culturale.
Il nuovo e l’antico che si fondono, microchip e opere d’arte, siti archeologici e moderne tecnologie. Potrebbe essere un aiuto per il turista, uno strumento integrativo alle attuali guide cartacee o agli accompagnatori turistici?
Proprio questo il trait-d’union del convegno intitolato «Come la cultura e la tecnologia possono sviluppare il turismo incoming», tenutosi lo scorso 14 aprile nella splendida cornice di Taormina.
Il convegno è stato organizzato in occasione della consegna e attivazione delle prime 50 guide multimediali interattive «Ganim» al consorzio dei comuni del Pit 13 Etna-Taormina, gestito dall’ingegner Carmelo Trimarchi.
Grazie all’ausilio dei sistemi gps, il progetto prevede la possibilità di far fermare il visitatore sul sito e di poter effettuare visite guidate delle zone di particolare interesse nell’area, grazie alla georeferenziazione che permette di sapere la posizione esatta del visitatore, segnalando la sua prossimità a un punto d’interesse artistico.
Tra gli altri relatori, monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza dei tour che da Roma partono verso al Sicilia e la Puglia sulle tracce dei percorsi di San Paolo e San Pietro; Michele D’Innella, direttore editoriale del Touring club Italiano, che ha diffuso la sua proposta sui modelli linguistici differenziali per le guide cartacee e per quelle multimediali; Piergiorgio Mangialardi, amministratore delegato di Protua, ha presentato le innovazioni tecnologiche relative alla fruizione dei beni culturali come il cannocchiale osservatore, le flash guide e l’espositore d’area; Luisa Collina, docente al Polidesign Politecnico di Milano, ha illustrato modelli di innovazione legata al design e di soluzioni tecnologiche per gli hotel di nuova generazione.
Forse non tutti i viaggiatori, non tutti i visitatori di siti e musei sono avvezzi a godere della vista di un’opera d’arte, architettonica o naturale guidati da un ausilio elettronico. Non oggi forse, ma è innegabile che questa sia una frontiera della fruizione dei beni culturali. Frontiera che si avvicinerà più velocemente se le nuove tecnologie sapranno fornire soluzioni sempre più umanizzate.

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