Da lunedì 1° luglio fino a mercoledì 31 luglio è nuovamente possibile accedere ai finanziamenti del FRI-Tur, l’incentivo – previsto dal PNRR, promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia – che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
A chi sono rivolte le agevolazioni
La misura, rivolta ad agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione (da 500mila a 10 milioni di euro) per le PMI del settore turistico, prevede una riserva del 50% delle risorse per gli investimenti green e una del 40% per il Sud.
Le agevolazioni sono rivolte ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici (inclusi quelli acquatici e faunistici).
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi, spese per prestazioni professionali.
Come accedere
È possibile accedere alla misura inserendo la candidatura del proprio progetto sull’apposita piattaforma accessibile sul sito di Invitalia (tutte le informazioni a questo link).
La possibilità di presentazione delle nuove domande di accesso agli incentivi fa seguito al rinnovamento dell’intesa tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI), nonché alle modifiche introdotte dal Ministero del Turismo con l’avviso dello scorso 7 maggio.
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