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Forte Village ricerca talenti in ristorazione e accoglienza

Tra i focus del resort l’attenzione alle famiglie e agli ospiti multigenerazione, lo sport, il gourmet, il benessere e il Mice

Tra i focus del resort l’attenzione alle famiglie e agli ospiti multigenerazione, lo sport, il gourmet, il

Di Job in Tourism, 5 Gennaio 2020

Ci sarà anche Forte Village tra i protagonisti della prossima edizione di Tfp Summit a Milano: la job fair itinerante creata da Job in Tourism farà tappa al Marriott Hotel meneghino il prossimo 31 gennaio 2020 e come sempre i candidati potranno iscriversi gratuitamente per incontrare le aziende e sostenere i colloqui per le figure professionali più ricercate.
“Siamo attenti alla ricerca di figure con competenze e attitudini consone ad un livello di alto servizio, motivati ad intraprendere una crescita professionale, soprattutto nel campo della ristorazione e dell’accoglienza”, spiegano dal resort sardo che propone otto hotel, 4 e 5 stelle, 13 ville e più di 40 suite. Tra i focus dell’offerta ci sono l’attenzione alle famiglie e agli ospiti multigenerazione, lo sport, il gourmet, il benessere ma anche il comparto Mice ed eventi.
Alle famiglie il resort si promuove puntando sulla location, sulla tranquillità di grandi spazi senz’auto e naturalmente sull’offerta balneare, ma parla anche a genitori e figli sportivi con la propria proposta di varie attività. Sul fronte luxury il focus sarà sulle ville e su servizi come la piscina privata con giardino, butler e accesso a tutte le facility del resort. Per comunicarli ci saranno delle attività mirate di concierge e con travel agent specialisti e top, insieme alla spinta alle vendite in bassa stagione, anche attraverso la visibilità nei top magazine e nelle riviste di interior design. Per quanto riguarda le stagioni di spalla, le attenzioni saranno rivolte per esempio alle coppie in cerca di una vacanza sportiva e che cercano servizi legati al gourmet e al benessere, in primis la spa detox, ma anche ad attrarre gruppi e meeting aziendali.

BF Wellness: “Portiamo le spa nei villaggi”

Fornire ai villaggisti e operatori dell’ospitalità leisure la consulenza e gestione di centri benessere e spa: è questo il cuore delle attività di BF Wellness & Consulting, fondata agli inizi degli anni Duemila da Bruno Ferrera, esperto del settore.
“Da massofisioterapista ho iniziato a conoscere il settore del turismo all’interno di un villaggio Veratour sul Mar Rosso”. Da lì, il manager capisce che nel mondo dei resort c’è spazio per diffondere i servizi benessere e che le aziende del turismo hanno la necessità di trovare partner esperti per farlo. Arriva così la progettazione, realizzazione e gestione di una spa di oltre 400 metri quadrati all’interno di una struttura turistica italiana, il Veraclub Elphistone a Marsa Alam.
E negli anni successivi è nata la società BF Wellness, per venire incontro a un’esigenza: “Il marketing destinato ai servizi benessere nei luoghi di vacanza è diverso da quello per i centri in città – spiega Ferrera -. Gli ospiti arrivano con altre priorità, come godere del mare o della ristorazione, e gli stessi tour operator sono impegnati nel loro core business che è la gestione diretta. Dunque affidano a noi la gestione di spa e servizi benessere”.
Quali sono le maggiori difficoltà? “La problematica è trovare risorse che abbiamo voglia di lavorare nel turismo, dove è importante l’empatia e il saper comunicare in maniera ottimale, naturalmente anche a contatto con altre persone. E che magari siano decise a spostarsi, vediamo dall’esperienza che spesso per raggiungere le 70-80 persone di cui abbiamo necessità per la stagione dobbiamo reclutarne almeno un centinaio o più. Attualmente lavoriamo con strutture turistiche in Italia, facenti capo a tour operator connazionali, soprattutto tra Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Le figure che ricerchiamo maggiormente sono estetista massaggiatrice o anche solo massaggiatrice. Se la struttura riceve molta clientela estera naturalmente è fondamentale conoscere le lingue, come minimo l’inglese”.
Importante è la formazione: “Proponiamo un primo stage formativo, è importante non solo avere le competenze tecniche ma anche quelle legate all’atteggiamento, come sorridere”.
La prossima occasione per incontrare i potenziali candidati sarà Tfp Summit a Milano il 31 gennaio.

Formazione Alberghiera: nuovi corsi e due eventi al Tfp di Milano

Addetto al ricevimento, front office manager, sales marketing e revenue manager, house keeping manager: sono queste alcune delle figure più appetibili da parte di chi punta a una professione nel mondo dell’ospitalità, almeno stando a quanto emerge dai corsi maggiormente richiesti – questi appunto i percorsi – in casa di Formazione Alberghiera, la scuola di formazione nata come marchio di Evoluzione Hotel, realtà attiva nell’ambito commerciale e nella consulenza organizzativa e direzionale.
Il valore aggiunto dei percorsi proposti si snoda soprattutto in due ambiti: “Una è la certezza di offrire tutti corsi riservati a un numero ristretto di partecipanti, per nostra scelta ci siamo posti una media di sei iscritti – spiega il responsabile Maurizio Galli -. Questo vuol dire che possiamo concentrarci molto sulle singole persone. Inoltre, tutti i nostri docenti provengono dal settore, sono professionisti del mondo dell’ospitalità, e questo ci permette di essere sempre aggiornati sui principali trend del mercato non solo dal punto di vista teorico ma soprattutto da quello dell’attività sul campo”.
I corsi di Formazione Alberghiera riprenderanno a febbraio per poi proseguire fino alla primavera inoltrata, e accanto a questi “best-seller” si affiancano alcune novità: i nuovi percorsi disponibili sono dedicati al controllo di gestione, all’organizzazione di eventi e al destination manager.
E Maurizio Galli è al lavoro anche per la prossima edizione di Tfp Summit a Milano: i candidati che parteciperanno alla job fair del 31 gennaio al Marriott Hotel meneghino potranno infatti anche prendere parte a uno dei due eventi formativi proposti da Formazione Alberghiera: “Uno sarà dedicato alle nuove competenze di un addetto al ricevimento, ovvero il focus su upselling e cross-selling: oggi infatti più che mai a questo che è un ruolo chiave all’interno dell’azienda alberghiera vengono richieste capacità relative alla vendita. Il secondo appuntamento invece sarà concentrato su un altro aspetto fondamentale per la struttura, vale a dire “come trarre profitto da un’attività alberghiera”, dalle revenue ai contratti con i tour operator, strategie da adottare per ottenere un profitto congruo ed equo”.

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