Arabo, francese, inglese e rumeno: sono le quattro lingue nelle quali sono ora disponibili, tradotte, tutte le informazioni sui piani sanitari del Fondo FAST, il fondo contrattuale di assistenza sanitaria integrativa del settore turistico-ricettivo che fa capo alle organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie del CCNL Turismo, ovvero Federalberghi, Faita-Federcamping, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs.
L’iniziativa
Una novità che – sottolineano dal Fondo Assistenza Sanitaria Turismo nel presentare l’iniziativa – rientra nell’ambito delle iniziative destinate “a favorire l’accesso equo ai servizi sanitari, promuovere l’inclusione e l’uguaglianza di trattamento, migliorare la prevenzione delle malattie presso specifiche comunità, aumentare la soddisfazione dei destinatari dell’assistenza e favorire la fiducia dei lavoratori verso il sistema di welfare contrattuale”.
Al FAST aderiscono, oggi, 14.800 imprese e 98.500 lavoratori, di questi ultimi, il 30% circa di nazionalità straniera. “L’iniziativa riveste particolare importanza – spiega Camelo Romeo, presidente del Fondo FAST – in un settore come il turismo sempre più multiculturale, in cui persone di diverse nazionalità e lingue si trovano a dover affrontare situazioni di salute complesse”. La disponibilità di piani sanitari in diverse lingue permette alle persone di comprendere appieno i dettagli, i benefici e le opzioni di trattamento disponibili. Ciò è essenziale per prendere decisioni informate riguardo alla propria salute e per poter comunicare efficacemente con i professionisti sanitari. “Le imprese si aspettano molto dall’assistenza sanitaria integrativa – ha aggiunto Paolo Rossi, vicepresidente di FAST – che completa il sistema del welfare contrattuale del turismo e risponde alle esigenze di rendere maggiormente attrattivo e soddisfacente per i lavoratori l’impiego nel nostro settore”.
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