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Focus su start-up, social e consulenze

Competenze, conoscenza del mercato e visione strategica: Formazione Alberghiera aiuta i professionisti dell'hôtellerie a costruire il proprio percorso ideale

Competenze, conoscenza del mercato e visione strategica: Formazione Alberghiera aiuta i professionisti dell'h

Di Giorgio Bini, 16 Novembre 2017

«Ci vuole troppo tempo per “postare”: non posso dedicare tante ore tutti giorni al web 2.0»; «I social non sono adatti al mio business»; «Non c’è alcun ritorno sull’investimento». Sono solo alcuni dei falsi miti oggi più diffusi tra gli hotelier restii a puntare sui social. Niente di più falso: «Per chi ha poco tempo a disposizione, in realtà, la soluzione sta nel definire una programmazione efficace e ben ponderata», racconta Maurizio Galli, docente e fondatore di Formazione Alberghiera, che sarà tra gli espositori del prossimo Tfp Summit. «Ogni albergo, inoltre, ha la propria strategia social ideale: bisogna semplicemente trovare il giusto target e la giusta voce. E persino il più piccolo investimento diretto al mercato locale è in grado di generare una qualche forma di ritorno».
Per permettere a tutti di conoscere più da vicino il mondo del web 2.0, Formazione Alberghiera ha quindi deciso di lanciare un corso ad hoc, con un focus particolare sui social più importanti del momento: Facebook e Instagram. «Si tratta di due canali piuttosto differenti tra loro: il primo si basa sostanzialmente sulla propria rete di contatti, il secondo privilegia invece i contenuti», prosegue Galli. «Instagram, in particolare, è molto rapido, i suoi messaggi sono fruibili a prescindere dall’estensione del network degli utenti ed è oggi il social con il più alto tasso di engagement. Facebook, per contro, è utile a presentare la propria struttura (o l’azienda), al contempo consentendo di creare un’interazione profonda con gli utenti».
Ma se, per organizzare una campagna di comunicazione sui social, occorre tutta una serie di competenze ad hoc, il discorso diventa ancora più valido quando si mira a lanciare una nuova start-up in ambito turistico. Eppure sono ancora troppe le persone che si improvvisano imprenditori dell’ospitalità, buttandosi in avventure che poi difficilmente sfociano nell’agognato lieto fine: «C’è chi parte senza la rete di sicurezza di un’analisi di mercato iniziale. Altri pensano che aprire un hotel sia un’attività semplicissima, non molto diversa da quella di una famiglia impegnata ad accogliere gli ospiti per una cena a casa propria. Molti non ritengono neppure necessario affidarsi a dei professionisti con esperienza. Risorse che invece risultano fondamentali, soprattutto nelle fasi iniziali del progetto», riprende ancora Galli.
Ecco allora che il corso in start-up turistiche della società di formazione firmata Evoluzione Hotel si prefigge proprio lo scopo di fornire tutti gli strumenti utili ad affrontare una nuova apertura, gestirne l’operatività giornaliera e pianificarne l’attività in un’ottica di medio-lungo periodo: «Passo per passo affronteremo tutte le tematiche rilevanti: dalla creazione di un business plan fino all’analisi del mercato e dei potenziali concorrenti. Approfondiremo in particolare l’importanza del web e dei social, che oggi rappresentano senz’altro i migliori canali di vendita del mercato, a fianco dei tour operator tradizionali e delle agenzie di viaggio. Infine capiremo perché contare su collaboratori formati e professionalmente preparati significhi davvero fare la differenza».
Un’esperienza qualificata pregressa, unita a onestà e correttezza professionale, sono infine alcune delle caratteristiche imprescindibili per chi desidera intraprendere la carriera di consulente alberghiero. A queste si devono poi aggiungere la capacità di relazionarsi e di condividere le proprie conoscenze, nonché la presenza di rapporti consolidati con i principali operatori e canali di vendita italiani e internazionali. Ma se alcune di queste “competenze” si rifanno senz’altro alla storia professionale e all’attitudine personale di ogni singolo individuo, altre possono al contrario essere acquisite con lo studio e un po’ d’impegno. Anche in questo caso Formazione Alberghiera può quindi venire in aiuto dei nuovi consulenti, grazie a un percorso didattico specificamente dedicato a questa professione.
«Un bravo consulente alberghiero deve far ottenere all’albergatore risultati tangibili fin dai primi mesi, senza discostarsi dal volere dell’imprenditore», sottolinea ancora il fondatore della scuola. Il corso è quindi finalizzato alla formazione di un profilo professionale capace di abbracciare con uno sguardo di insieme tutti i diversi settori dell’hôtellerie. Il programma prevede, tra l’altro, l’approfondimento di temi quali la commercializzazione del prodotto turistico/alberghiero e l’analisi dei diversi settori di gestione e di programmazione operativa. Tutte questioni imprescindibili per il corretto raggiungimento degli obiettivi manageriali e finanziari. D’altronde, «la continua e rapida evoluzione del mercato ha avuto, quale conseguenza primaria, il rendere indispensabili e fortemente ricercate figure altamente preparate», conclude Galli. «Profili capaci di comprendere in tempi minimi i cambiamenti in corso, per poter meglio adattare le molteplici strategie in atto, verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati con le varie strutture alberghiere».

Identikit dell’istituto
www.formazionealberghiera.it

Il settore turistico-alberghiero è oggi molto diversificato. Per poter soddisfare appieno le richieste dei clienti e mantenere fisso lo sguardo fisso sulle dinamiche di mercato, sono quindi necessarie delle vere figure specializzate.
«Formazione Alberghiera è sempre stata un’idea latente, sospinta da una realtà che era piena ma non completa», rivela Maurizio Galli. «Dopo decenni di lavoro sul campo, attività di formazione continua e ideazione di progetti a livello italiano e internazionale, abbiamo quindi deciso di creare una vera scuola professionalizzante a 360 gradi».
Formazione Alberghiera vanta oggi professionisti del settore che concretamente riportano casi studio realmente vissuti e che, grazie alla rete di relazioni costruita nel tempo con aziende, università, agenzie di ricerca e soprattutto persone, sono in grado di fornire una corretta analisi del mercato alberghiero moderno, senza perdersi nei meandri delle teorie astratte.
Fine ultimo della scuola è aiutare nella crescita professionale sia chi è già inserito nella professione, sia chi vi si approccia per la prima volta. Il lavoro in partnership con realtà alberghiere italiane ed estere garantisce inoltre a Formazione Alberghiera la giusta sinergia per individuare le necessità del mercato, e formare figure estremamente preparate e in grado di rispondere alla concreta domanda di professionalità del momento, in modo rapido e concreto.

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